Oltre Cinquecerchi
Calcio a 5, Europei 2016: ostacolo Kazakistan per l’Italia. Fenomeno Higuita e riposo extra
Questa volta ripetersi non sarà facile. Se l’Italia di calcio a 5, finora, non ha praticamente mai sofferto agli Europei 2016 in cui difende il titolo vinto due anni fa, nei quarti di finale dovrà tirare fuori tutti i propri artigli, tecnici e d’esperienza, per avere la meglio sulla rivelazione Kazakistan, che ha estromesso la Croazia e ha sfiorato di fermare anche la Russia.
Dopo il 3-0 sull’Azerbaijan, gli azzurri si sono ripetuti – esagerando – contro la Repubblica Ceca ieri sera. Ne è scaturito un rotondo 7-0 che fa sognare cabala alla mano (anche ad Anversa, nel 2014, la seconda e ultima sfida del girone terminò 7-0) e che ha permesso alla squadra di Roberto Menichelli di diventare quella con più gol all’attivo (10), nonché l’unica ancora imbattuta della manifestazione. Stefano Mammarella, il portierone italiano, non ha infatti ancora raccolto alcun pallone dalla sua porta.
I numeri nello sport non dicono tutto, vero, ma con questo biglietto da visita l’Italia si è confermata una delle nazionali da battere per la vittoria finale, se non addirittura proprio quella favorita. Perché tra Spagna e Portogallo (super sfida stasera alle 21) una tornerà prematuramente a casa e la Russia ha rischiato grosso contro la Croazia. Insomma: finora l’Italia è quella che ha convinto di più. E – si badi bene – per meriti propri, non demeriti altrui, perché la Repubblica Ceca si presentava a Belgrado forte di tre vittorie negli ultimi scontri diretti. Invece è stata spazzata via da giocate da circo e cinismo sorprendente.
Nell’Europeo dei gol meravigliosi, dopo quello di Ricardinho10 ci godiamo quello di un giocatore dell’Italia: signore e signori, PATI GOL Alessandro Patias #futsal #VivoAzzurro #teniamocela #mammamia
Pubblicato da Nazionale Italiana Futsal su Domenica 7 febbraio 2016
Adesso l’Italia affronterà il Kazakistan. Esordiente, sì, ma pericolosissimo. Tutti lo attendevano e non ha deluso le aspettative. Nella prima sfida, contro la Russia, ha subito due gol in pochi minuti ma ha attaccato fino all’ultimo per cercare il pareggio. Contro la Croazia, ben più esperta, ha dominato in lungo e in largo. E, soprattutto, non gioca da venerdì, avendo riposato nella terza sessione di incontri. Dunque domani sera (ore 21, diretta Eurosport 1) scenderà in campo ben più fresco rispetto agli azzurri.
Lo scorso aprile il Kazakistan ha battuto il Portogallo in una gara ufficiale
Paese emergente non solo a livello sportivo, il Kazakistan vanta in panchina il brasiliano Cacau e sul parquet tre stelle come Leo, Douglas Jr e, soprattutto, il funambolico portiere Higuita. Dal celebre colombiano non ha ereditato la mossa dello scorpione, bensì la spavalderia con i piedi che, nel suo piccolo, sta rivoluzionando il calcio a 5. Perché se, ormai, il portiere di movimento è sdoganato in fase di rimonta, il Kazakistan agisce con Higuita – che veste il numero 2 – praticamente per tutta la durata del match, rischiando molto (pur godendo di una tecnica sopraffina palla al piede) ma creando spesso e volentieri superiorità numeriche vincenti per il fiuto del gol di Serik Zhamankulov, già a quota tre a questi Europei.
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: pagina Facebook Uefa Futsal