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Ciclismo, Dubai Tour 2016: un affare tra velocisti? Ci sono Cavendish, Kittel e Cancellara ma non mancano gli azzurri

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Quattro giorni di corsa al caldo di Dubai a partire da mercoledì tre febbraio. Il grande ciclismo si sposta negli Emirati Arabi per la terza edizione del Dubai Tour, breve corsa a tappe organizzata da RCS Sport.

Un percorso, 4 tappe, che ricalca quello dello scorso anno, con 3 probabili arrivi in volata e uno strappo, vero, di 300 metri al 17% che potrebbe sparigliare le carte. Per il resto, poco da segnalare se non tanto deserto (e ad influire potrebbe potrebbe essere il vento) con 3 volate di pura potenza ad attendere il plotone.

Il favorito numero 1 per il successo è Mark Cavendish, impostosi già lo scorso anno: in volata è una sicurezza e sul breve strappo ha dimostrato di sapersi difendere. Per il velocista dell’Isola di Man, in forze alla Dimension Data, non mancheranno di certo gli avversari. A partire da Marcel Kittel (Etixx-QuickStep) che dopo una stagione in cui di fatto non ha corso vuole onorare al meglio la nuova maglia e ristabilire i valori esistenti nel 2014, quando si era distinto come miglior sprinter del mondo.

Nutrita la pattuglia degli italiani. Elia Viviani (Team Sky) e Giacomo Nizzolo (Trek Segafredo) sembrano quelli più attrezzati per farsi valere in volata. Entrambi hanno già corso in questo 2016 palesando anche un discreto stato di forma per essere le prime gare stagionali. Atteso anche Sacha Modolo (Lampre-Merida), chiamato al riscatto dopo un finale di stagione avaro di successi e soddisfazioni.

Tra gli altri, fari puntati su un Fabian Cancellara (Trek-Segafredo) apparso in forma smagliante: in volata può cercare di raccogliere qualche abbuono ma non è da escludere un attacco nei finali di corsa. È la sua ultima stagione tra i professionisti e a Mallorca ha già fatto vedere di voler onorare ogni corsa.

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gianluca.santo@oasport.it

Twitter: Santo_Gianluca

Foto: Pagina Facebook Trek-Segafredo

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