Ciclismo
Ciclismo, Italia: da Moscon a Fedi, i giovani in luce nel primo mese di gare
È ormai andato in archivio il primo mese di gare internazionali e nazionali per quanto riguarda il 2016 del ciclismo su strada. Vediamo chi, tra i giovani italiani, ha destato le migliori sensazioni.
Ha iniziato bene, conquistando anche una vittoria al Tour de San Luis, Jakub Mareczko. L’atleta della Southeast, 22 anni il 30 di aprile, non è nuovo ad inizi di stagione sprint ma lo scorso anno non è riuscito a confermarsi con il passare dei mesi. Dopo un paio di settimane senza corse, il Tour de Langkawi che prenderà il via domani è una buonissima occasione per lui al fine di ritrovare un buon colpo di pedale e, magari, qualche buon piazzamento.
Rimanendo alla Southeast-Venezuela, due corse e una vittoria per Andrea Fedi. Non più giovanissimo, è un talento a corrente alternata del ciclismo nostrano. A 24 anni, e con alcuni piazzamenti come il secondo posto nel GP Plouay del 2014 in palmares, questa potrebbe essere la stagione della sua consacrazione. Nelle prossime settimane è atteso tra Het Nieuwsblad, Kuurne-Bruxelles-Kuurne e strade Bianche per capire se il successo nel Gp Laigueglia, il primo della carriera, è stato l’inizio di periodo di vacche grasse, per lui.
Meno impressionante, sotto certi punti di vista, quanto fatto da Gianni Moscon. Ingaggiato dal team Sky, il neoprofessionista nostrano è chiamato a compiti di gregariato ma nonostante questo si sta ben comportando. Il 14esimo posto nella crono della Vuelta a Andalucia è stata la prova di una gamba che gira e che può già confrontarsi con i professionisti sul loro terreno.
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gianluca.santo@oasport.it