Artistica
Ginnastica, Serie A – Le pagelle della tappa di Rimini: show di Villa, botto Busato, rientro Busato, staggi Mariani e…
Ieri pomeriggio si è disputata la prima tappa della Serie A1 2016 di ginnastica artistica. Di seguito le nostre consuete pagelle per premiare le migliori ginnaste di giornata. Ripetiamo per l’ennesima volta che voti e giudizi si riferiscono esclusivamente alla prestazione mostrata in questa specifica gara.
GIORGIA VILLA: 10. Che bella giornata! In fondo è lei la grande protagonista della Brixia Brescia, se la carica sulle spalle salendo su tutti gli attrezzi, non sbaglia praticamente nulla, mette in mostra tutto il suo talento che aveva dimostrato tra le allieve. Una classe 2003 di livello superiore che si consacra alla prima vera occasione utile, sostituendo (si fa per dire) le big dello squadrone Campione d’Italia.
Emblematiche le difficoltà al corpo libero (14.750, sei decimi di bonus), ottimo lo Tsukahara avvitato in uscita dalle parallele portato per la prima volta in gara, ma soprattutto trionfa nel concorso generale individuale a soli 12 anni. Piccolo fenomeno con un futuro tutto davanti.
MARTINA RIZZELLI: 8,5. Ritornare in questo modo dopo un’operazione va oltre ogni più rosea aspettativa. A metà ottobre era sotto i ferri, prima del Mondiale a cui aveva dovuto rinunciare a causa dell’infortunio patito in collegiale. Dopo meno di quattro mesi è di nuovo in campo gara a dettare legge sulle parallele. Una sola uscita perché la forma non è ancora delle migliori, una stoccata di qualità che sancisce un rientro di lusso. Eccellente esercizio sugli staggi, rispolvera subito il suo 6.0 di D Score, viene premiato con un bel 14.500 e può ritenersi più che soddisfatta.
SOFIA BUSATO: 8,5. Subito il botto, alla prima gara da senior. La comasca incanta tutti con un doppio avvitamento al volteggio letteralmente di categoria superiore: 9.4 di esecuzione in Italia, 15.400 per farla volare più in alto che mai. Un cioccolatino di pregevole fattura che la promuove al suo debutto tra le grandi. Chi ben inizia…
CARLOTTA FERLITO: 7. Un pomeriggio di estrema sostanza. Avrà pure semplificato la sua abituale trave ma ha dato un bel colpo al corpo libero e soprattutto ha tirato fuori tanta grinta sulle ostiche parallele per portare più alta la Gal Lissone. Buon rendimento al rientro dai Mondiali nell’anno olimpico.
ELISA MENEGHINI: 7,5. Una reazione cattiva e rabbiosa, ormai da veterana del circuito. Non si scompone dopo essere caduta dalla sua trave, si rialza prontamente e si rende protagonista di una gara mordente ed efficace. Reattiva, carica, acrobaticamente ottima, risulta la migliore in assoluto al corpo libero (14.750, quattro decimi di bonus), poi bene l’avvitamento e mezzo al volteggio (14.400), poi delle parallele quasi da specialista (14.050).
ENUS MARIANI: 7+. Delle parallele sontuose da 9 in pagella: un esercizio impeccabile, ripete il suo 5.8 e tocca quota 14.600 (due decimi di bonus), dimostrando di essere queen sui suoi staggi. La forma è positiva e la classe si distingue. Il piglio era giusto in avvio di gara, poi purtroppo arrivano tre cadute alla trave che abbassano il voto complessivo. Un passo falso giustificabile visto che era la prima gara stagionale, ora servirà registrarsi meglio in vista del marzo di fuoco. Brava a rialzarsi immediatamente tra corpo libero e volteggio.
LARA MORI e ALESSIA LEOLINI: 7. Insieme sono il cuore della Giglio Montevarchi condotta nuovamente sul podio. Sono l’emblema della squadra toscana, confezionano ancora una grande prestazione di coppia. Lara con estrema costanza (14.150 al corpo libero, 14.100 alla trave), Alessia si conferma un’ottima spalla e trova un picco di rilievo alla tavola (14.000).
DESIREE CAROFIGLIO: 8. Una delle più belle sorprese del pomeriggio. In prestito alla Forza e Virtù, diventa in corsa la miglior rappresentante della squadra di Novi Ligure e la trascinerà fino a un eccezionale quarto posto, a un decimo dal podio. 14.500 con l’avvitamento e mezzo al volteggio, 14.350 al corpo libero, 14.000 alle parallele (attenzione al 5.9 di D Score), 13.550 alla trave e addirittura terzo posto nell’all-around. Uno dei migliori pomeriggi della carriera.
TEA UGRIN: 6. Paga un problema fisico, può salire solo sulle parallele e sulla trave ma proprio sui 10cm esibisce un esercizio di ottima fattura (13.950).
GIORGIA CAMPANA: 6. Giro completo per l’olimpica di Londra che prova a tirare su l’Artistica 81 Trieste. 13.7 alle sue parallele, sicuramente può crescere ulteriormente.
(foto Giorgia Urbani)
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