Ciclismo

Niccolò Bonifazio: “Consumo le strade in allenamento per la Milano-Sanremo”

Pubblicato

il

Nome e cognome: Niccolò Bonifazio. Professione: ciclista velocista o forse no perché “non so ancora chi sono. I velocisti non esistono più, ma adesso si chiamano passiti superveloci“. Il giovane talento della squadra Trek-Segafredo fa il punto sulla stagione che si prospetta sulle pagine dell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport.

Dopo i due anni non facili vissuti con la Lampre-Merida, il 22enne ligure ci tiene a rimarcare senza timori il fatto che praticamente in questo periodo egli si sia “gestito da solo, senza supporto a livello di allenamento, alimentazione e via dicendo“. L’italiano però adesso appare molto più sereno e infatti dichiara che “adesso è tutto diverso, sono più tranquillo e devo concentrarmi solamente sul mio lavoro“.

Sguardo all’immediato futuro, senza dimenticare il passato che ci forgia, ma anche occhio a marzo, mese nel quale verrà disputato “il mio Mondiale“, ovvero quella Milano-Sanremo che per un ligure Doc come lui è un sogno. “Io per questa corsa vado oltre: consumo le strade in allenamento, ho un album di famiglia con immagini e ritagli sulla corsa e ho una foto scattata dall’alto della volata dell’anno scorso in cui ci sono io, a 100 metri dall’arrivo, appena dietro a Kristoff (poi vincitore). Beh questa immagine è l’attimo un cui mi sono piantato…“.
Sognare non è vietato a 22 anni e Bonifazio non si pone limiti: “Ho i miei riferimenti e piano piano vedo che miglioro. Il ciclismo occupa gran parte del mio tempo. Il bello deve ancora venire“. E se lo dice lui ci crediamo.

Di Antonio Montuoro

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook

Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo

Clicca qui per seguirci su Twitter

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version