Pentathlon
Pentathlon, analisi Campionati Italiani: Sotero la certezza, Poddighe in rampa di lancio
Partiamo da un dato di fatto inconfutabile. I titoli assegnati ai Campionati Italiani Open di pentathlon moderno sono andati ad atleti che non ricoprono la migliore posizione del ranking UIPM, per quanto concerne i nostri colori. Si potrebbe dire che la sola Alice Sotero (al ventesimo posto delle classifiche mondiali e già qualificata per Rio) si sia confermata, in occasione della massima competizione nazionale vinta per la seconda volta di fila, l’azzurra senior numero uno, vista l’assenza di Gloria Tocchi (9^) ai Campionati Italiani.
Nella gara senior maschile, invece, Fabio Poddighe (33° del ranking UIPM) ha preceduto sul podio non solo Pier Paolo Petroni (29°) e Nicola Benedetti (79°) ma anche Riccardo De Luca, quarto, alias l’attuale miglior pentatleta italiano della graduatoria mondiale (2°) e già in possesso del pass olimpico. Il ventinovenne sardo della Sport Full Time Sassari è seriamente intenzionato ad ottenere il secondo – ed ultimo – posto disponibile nella squadra maschile di pentathlon che volerà a Rio quest’estate. Il 23 febbraio in Egitto scatterà la Coppa del Mondo, quindi il personale bis consecutivo a livello nazionale rappresenta senz’altro il miglior viatico per provare a centrare tra circa quattro mesi l’obiettivo di una vita.
(clicca qui per i criteri di qualificazione del pentathlon a Rio 2016)
Chiusura per i due titoli junior, quelli dei pentatleti olimpici di domani. Olimpionici, si spera…
Alessandro Colasanti (classe 1995) si è confermato prospetto molto interessante, bissando al fotofinish il titolo nazionale conquistato lo scorso anno; dietro di lui, stanno crescendo bene il fratello (minore di un anno) Daniele, Gianluca Micozzi e, soprattutto, Andrea Ceccucci, classe ’98, finito ieri ai piedi del podio. Tra le ragazze, exploit della ventenne romana Alessandra Frezza (16^ del ranking), capace di sbaragliare la concorrenza, su tutte, di Francesca Tognetti (7^) e Irene Prampolini (11^). Lo score finale della neo campionessa italiana juniores, 1335 punti, è risultato più alto di quello realizzato dall’astigiana Sotero tra le seniores (1326). Se son rose…
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
giuseppe.urbano@oasport.it
Foto e fonte: FIPM