Short Track
Short Track, Coppa del Mondo: la classe infinita di Arianna Fontana nel suo ritorno a Dresda
Dove eravamo rimasti? 4 medaglie mondiali (1 oro sui 1500m e 3 bronzi sui 500m, 1000m e la staffetta). Questo era stato il riscontro dell’ultima esibizione agonistica del fenomeno azzurro Arianna Fontana lungo l’anello di ghiaccio di Mosca.
Ebbene dopo 327 giorni la stella dell’atleta italiana ha ripreso a brillare dopo un periodo di stop nel quale però i riconoscimenti non sono certo mancati: il Collare d’Oro al Merito Sportivo, massima onorificenza conferita dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano. Dresda dunque è stata un’altra pagina importante della carriera di Arianna sotto i tanti punti di vista: l’essersi messa nuovamente in discussione in un competizione altamente qualificata come la World Cup in appoggio anche alle altre ragazze della staffetta che già, senza il suo apporto, avevano conquistato un ottimo bronzo agli Europei in Russia. “Sono al 60-70% della mia forma fisica. Punto più che altro a sostenere la squadra e a cercare di aiutarla a qualificarsi ai mondiali di Seul” – le parole della Fontana prima di scendere in pista e confrontarsi con l’elite mondiale. La gara dei 500m è poco fortunata per la skater di Sondrio. Una falsa partenza la estromette subito dalla lotta con le rivali. Niente paura, c’è un’altra chance nei 3000m Relay con le altre azzurre Elena Viviani, Cecilia Maffei ed Arianna Valcepina. La concorrenza è agguerrita: 17 le squadre partecipanti e un programma di gara decisamente intenso. Nei quarti di finale il quartetto italiano giunge alle spalle delle fortissime canadesi e coreane ed il crono di 4.11.871 garantisce alle nostre portacolori di accedere alle semifinali come migliori terze. Nel penultimo atto il primo capolavoro di Fontana e compagne. Contro Cina, Germania e Russia, le ragazze mettono in scena sul ghiaccio tedesco una gara d’attacco sempre in scia alle forti cinesi. Il suono della campana è quello dell’ultimo round di un pugile disposto a tutto per mandare ko l’avversario. Arianna si scatena superando la cinese Tao ed azzurre prime, qualificate in finale insieme a Russia, Ungheria e Giappone, con le grandi potenze Cina, Canada e Corea che staranno a guardare. La finale di domenica è uno spettacolo. Le italiane impongono il loro ritmo senza lasciare scampo alle avversarie ed ai -7 giri dall’arrivo la Fontana piazza l’allungo decisivo ed è medaglia d’oro. Una manifestazione di forza e potenza senza eguali che vale un successo distante 5 anni ( 4 dicembre 2011 a Nagoya) e porta le nostre atlete nel gotha dello short track grazie anche alla classe infinita di una skater chiamata Arianna Fontana.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
Immagine: pagina FB Arianna Fontana