Speed Skating
Speed Skating, Mondiali 2016: tutti i favoriti e gli eventuali outsider per le gare in programma
Mancano ormai 24 ore all’inizio dei Mondiali 2016 su singole distanze di speed skating a Kolomna (Russia). L’anello di ghiaccio russo sarà teatro di un’edizione altamente qualificata che si preannuncia spettacolare per la presenza contemporanea di tanti atleti competitivi. Ebbene quali saranno i favoriti nelle gare in programma? E gli eventuali outsider? Rispondiamo ai quesiti differenziando le singole specialità che vedranno impegnati uomini e donne.
I FAVORITI
500 METRI
Uomini: La distanza più veloce della rassegna iridata ha nel russo Pavel Kulizhnikov il dominatore incontrastato della disciplina. Il 21enne di Vorkuta nelle 5 tappe di Coppa del Mondo disputate è andato a segno ben 7 volte, mancando il bersaglio grosso sono nella seconda run di Heerenveen. Un andamento eccezionale, coronato dal primato del mondo sulla distanza di 33″98 siglato Salt Lake City lo scorso 20 novembre, primo uomo ad abbattere il muro dei 34″. Chi potrà contrastare lo strapotere del giovane Pavel?
Donne: In questo caso lo scenario è monopolizzato dai colori orientali. Sono due le favorite che svettano sulle altre: la coreana Sang-Hwa Lee, detentrice del record mondiale di 36″36, e la cinese Hong Zhang, entrambe con 4 successi stagionali.
1000 METRI
Uomini: Nel chilometro ritroviamo il fenomeno Kulizhnikov ed anche su questa distanza le chance di vittoria sono molte: 4 volte sul podio più alto nell’annata e la miglior prestazione targata 2015-2016 in 1’06″70. Tuttavia il margine di cui può godere il russo, in questo caso, è inferiore rispetto ai 500m. Possiamo ritenere co-favorito della vigilia anche l’orange Kjeld Nuis, visto il successo di Inzell ed il distacco di soli 2 centesimi che l’ha separato dal russo nell’ultimo round in Norvegia.
Donne: Al femminile i pattini veloci parlano statunitense. Brittany Bowe ed Heather Richardson sono state le autentiche mattatrici della World Cup occupando, con l’eccezione di Stavanger, il primo e secondo posto del podio in tutti gli appuntamenti. In particolare la Bowe ha ottenuto su 6 gare disputate 4 successi e due piazze d’onore, con WR in 1’12″18, mentre la Richardson 1 vittoria e tre podi.
1500 METRI
Uomini: Anche in questa specialità i padroni di casa sono protagonisti. Dopo aver tessuto le lodi di Kulizhnikov, è giusto parlare infatti di Denis Yuskov, altro atleta eccezionale di Santa Madre Russia. Il bottino stagionale parla chiaro: 3 ori ed 1 argento nelle cinque gare in Coppa del Mondo. L’unico vero favorito ai nastri di partenza
Donne: Per parlare dei 1500m femminili dovremmo fare una sorta di copia/incolla di quanto detto sul chilometro. Di fatto i nomi di Bowe e Richardson si presentano nuovamente nel roster delle migliori anche su tale distanza. Prima e seconda le due portacolori stelle e strisce in 4 round su 5 di World Cup, con 2 vittorie ciascuno, ed Heather autrice del record mondiale in 1’50″85. Davvero poco altro da aggiungere.
3000 METRI
Donne: In questa gara vale un po’ lo stesso discorso dei 500m (uomini), ossia ci troviamo dinnanzi ad un’autentica dittatura cioè quella di Martina Sablikova. La vincitrice degli Europei Allround 2016 ha, infatti, totalizzato 5 successi in altrettanti appuntamenti, infliggendo distacchi considerevoli alle proprie avversarie. Autrice del miglior crono dell’anno in 3’57″21 la ceca sembra non avere rivali e i favori del pronostico non possono che ricadere su di lei.
5000 METRI
Uomini: Sui 5 km si preannuncia un duello tutto arancione tra il campionissimo Sven Kramer e il connazionale Jorrit Bergsma. Kramer, reduce dal suo ennesimo titolo alla rassegna continentale Allround (ottavo oro in bacheca per lui) è stato il migliore nelle prove di Calgary, Heerenveen e Stavanger mentre Bergsma ad Inzell. I primi due gradini del podio sembrano già prenotati.
Donne: Come detto già sui 3 km, anche qui Martina Sablikova appare come la skater da battere. Nell’unica prova di World Cup disputata sulla distanza, la pattinatrice ceca ha mostrato qualità superiori alla concorrenza, aggiudicandosi il successo in 6’47″42.
10000 METRI
Uomini: Si preannuncia una gara interessante tra la pattuglia olandese condotta dal solito Kramer ed il canadese Ted-Jan Bloemen, recordman della distanza in 12’36″30.
MASS START
Uomini: Nella gara di gruppo è il tulipano Arjan Stroetinga a recitare il ruolo del favorito con due successi all’attivo quest’anno grazie alla collaborazione del suo connazionale Jorrit Bergsma, nel più classico dei giochi di squadra. In un lotto di partenti agguerrito anche il nostro Fabio Francolini può vestire i panni del protagonista, grazie ai 3 podi conquistati in stagione.
Donne: Paesi Bassi numeri 1 anche nella versione al femminile con Irene Schouten per i due successi di Salt Lake City ed Inzell.
TEAM PURSUIT
Uomini: Nella gara a squadra ancora l’Olanda a farla da padrona per i migliori tempi ottenuti ad Inzell ed Heerenveen.
Donne: Sul versante femminile è il team giapponese quello che appare meglio assortito per conquistare l’oro iridato.
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