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Speed Skating, Mondiali 2016: tutti i favoriti e gli eventuali outsider per le gare in programma

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GLI OUTSIDER

500 METRI

Uomini: Trovare una variante a Kulizhnikov non è semplice tuttavia ampliando i nostri orizzonti rimaniamo sempre nell’orbita russa e cioè Ruslan Murashov, tra i pochi ad interrompere la sequenza di vittorie del connazionale e a pochissimi centesimi di secondo dal leader nell’ultima uscita di Stavanger. Altre sorprese possono riguardare la squadra canadese, riferendoci a Gilmore Junio o al polacco Artur Was

Donne: Gli inserimenti potrebbero riguardare le velociste stelle e strisce già citate precedentemente (Brittany Bowe ed Heather Richardson) autrici di alcuni podi come dalla cinese Jing Yu, tra le poche ad interrompere l’egemonia di Hwa Lee e Zhang.

1000 METRI

Uomini: In questa specialità risultati sorprendenti potrebbero arrivare dall’altro alfiere russo Yuskov, fortissimo sui 1500m, e tre volte a podio quest’anno (Inzell, Heerenveen, Stavanger), oppure dal vincitore di Calgariy, il tulipano Gerben Jorritsma.

Donne: Nella monarchia assoluta di Bowe e Richardson eventuali outsider potrebbero essere il talento austriaco Vanessa Bittner, molto ben in evidenza in Norvegia (terza nella seconda run), o in alternativa Marrit Leenstra tra le poche ad usurpare i primi due posti della coppia americana. 

1500 METRI

Uomini: Chi riuscirà a detronizzare lo Zar Yuskov? Ci proveranno il già citato Kjeld Nuis, molto competitivo sul chilometro e vincitore a Salt Lake City, o Joey Mantia capace di mettersi alle spalle il russo nel round di Heerenveen vincendo la tappa di World Cup in terra d’Olanda. 

Donne: Nel chilometro e mezzo di stampo stelle e strisce potrebbe emergere il talento infinito della Sablikova, in grado di battere il magico duo Bowe-Richardson a Stavanger. Altro nome da tenere d’occhio è quello della campionessa olimpica Ireen Wust.

3000 METRI

Donne: Rischiamo di essere ripetitivi ma nei 3 chilometri la Wust potrebbe essere la vera rivale della Sablikova in un duello che va avanti da diverso tempo. 

5000 METRI

Uomini: In una gara che parla molto olandese eventuali colpi di scena potrebbero arrivare dal norvegese Sverre  Lunde Pedersen, secondo ad Inzell,  dal già citato canadese Bloemen vittorioso a Salt Lake City e dal belga Bart Swings in grande crescita nell’annata.

Donne: Difficile trovare poche outisider in una specialità che ha visto un unico atto ufficiale. Potremmo suggerire il nome di Carien Kleibeuker numero 1 della categoria B nella tappa americana di Coppa del Mondo con un tempo strepitoso di 6’45″04.

10000 METRI

Uomini: Varianti dallo schema Kramer-Bloemen vanno ricercate sempre nei Paesi Bassi in Bob De Vries o anche Jorrit Bergsma sempre se sarà al via. 

MASS START

Uomini: Swings ed il francese Alexis Contin sono due atleti, vittoriosi negli appuntamenti di Calgary ed Inzell, in grado di inserirsi nella lotta per una medaglia

Donne: Non tanto per amor di patria ma per capacità inespresse fino a questo punto la menzione per Francesca Lollobrigida si fonda sulla convinzione che la romana potrebbe stupire.

TEAM PURSUIT

Uomini: Senza peccare nuovamente di nazionalismo ma il terzetto costituito da Andrea Giovannini, Nicola Tumolero e Fabio Francolini può essere davvero un’alternativa importante in ottica podio. 

Donne: Per il fattore campo, utilizzando un termine caro al calcio, la squadra russa potrebbe inserirsi nella lotta tra Giappone e Olanda. 

 

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Immagine: pagina FB Pavel Kulizhnikov

 

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