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Volley, Champions League – Ottavi di finale: Piacenza sconfitta a Sopot. Micidiale Zaroslinska, 3-2 da rimontare

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Piacenza ha perso l’andata degli ottavi di finale della Champions League di volley femminile. Le emiliane vengono sconfitte sul campo del PGE Atom Trefl Sopot per 3-2 (25-18; 20-25; 25-19; 24-26; 15-13) al termine di una partita tiratissima e in cui le ragazze di Gaspari hanno tenuto sempre testa al team guidato da Micelli.

Ora la Nordmeccanica, per passare il turno, dovrà vincere il match di ritorno per 3-0 o 3-1 oppure garantirsi il successo al tie-break e conquistare anche il golden set di spareggio. Missione comunque alla portata di Piacenza, considerando il valore intrinseco del sestetto al comando del nostro campionato insieme a Conegliano. Ai quarti di finale si incontrerebbe la vincente del derby russo tra la Dinamo Kazan di Antonella Del Core e l’Uralochka Ekaterinburg.

A fare la differenza la prestazione mostruosa della Zaroslinska, autrice di 30 punti con il 54% in attacco, 6 aces e 2 muri. L’opposto del Sopot, secondo nel campionato polacco alle spalle del Police di Cuccarini, è stata davvero ingiocabile e impossibile da fermare per le ragazze di Gaspari.

Bellissima prestazione di Christina Bauer (20 punti, 68% in fase offensiva, 4 muri) e di Marcon (13 punti, 54%) mentre hanno faticato a concretizzare le due bande Sorokaite e Meijners (12 punti a testa, 31% per entrambe).

 

Non è stata la miglior Piacenza della stagione ma è sempre rimasta aggrappata al match con le unghie e con i denti, dimostrandosi anche cinica e soprattutto capace di rimontare in due set su un campo ostico. A tratti è stata proprio la stessa Nordmeccanica a facilitare il compito alle avversarie, commettendo qualche errore di troppo.

Dopo un primo set pasticciato, le emiliane hanno migliorato il proprio rendimento a muro trascinate da Bauer (autrice degli ultimi tre punti del secondo parziale) e hanno saputo sfruttare al meglio il calo di Zaroslinska. Piacenza manca di continuità e il Sopot piazza subito un break micidiale a metà del terzo set. Nel quarto Piacenza è sotto 8-4, la reazione d’orgoglio arriva per merito di Marcon ma avanti 22-17 tremano le gambe prima che Bauer chiuda. Nel tie-break Piacenza va avanti sul 10-9 ma l’incontro gira in un amen: Meijners sbaglia il servizio, poi si prende un ace e game over.

 

(foto CEV)

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