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Volley, Champions League – Tracollo di Modena ad Ankara. Dominio dell’Halkbank di Bernardi e Travica: quarti di finale lontani

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Bruttissima imbarcata di Modena nell’andata degli ottavi di finale della Champions League di volley maschile. Ad Ankara i Gialli sono crollati sotto i colpi dell’Halkbank con un netto 3-0 (25-20; 25-21; 25-13) e ora il passaggio del turno è a serio rischio.

Nel match di ritorno, in programma al PalaPanini tra due settimane, gli emiliani dovranno imporsi per 3-0 o 3-1 e conquistare poi anche il golden set di spareggio. L’atteso quarto di finale con Civitanova, ieri vittoriosa per 3-0 sull’Arkas Izmir, sembra molto lontano e domenica è in programma lo scontro diretto che vale il primo posto della SuperLega.

 

Lo squadrone di Lorenzo Bernardi, Mister Secolo icona della leggendaria Panini, si è imposto nettamente, mettendo sotto gli uomini di Lorenzetti nell’arco dell’intero incontro. Non c’è mai stata partita, con i turchi che sono sempre riusciti ad accelerare ogni qualvolta ne avessero voglia, dominando poi letteralmente il terzo parziale.

I canarini non sono mai stati capaci di imbastire una seria reazione, finendo in balia degli avversari che sono parsi nettamente più forti nei vari fondamentali e che hanno soprattutto sfruttare al meglio i troppi errori di Modena.

 

La DHL ha faticato tanto in fase offensiva dove invece l’Halkbank Ankara ha profuso i maggiori sforzi (66% contro 42%). Polveri bagnate per le stelle Vettori (10 punti, 44% in attacco) e Ngapeth (9, 38%) che insieme a Bruninho non sono riusciti a trovare gli spazi per imporsi. Di banda ha giocato Nikic (8) visto l’infortunio di Petric, out per circa un mese. Al centro tanta fatica per Piano e Lucas.

Dall’altra parte della rete super prestazione del grande Sokolov che, ritornato in campo un paio di settimane fa dopo una lunghissima assenza, ha subito sbancato siglando 17 punti (71% in attacco da fantascienza). In diagonale con lui Dragan Travica, ex palleggiatore della nostra Nazionale che non gioca mai in campionato ma che in Champions League ha dato il proprio tocco. Bene anche la stella polacca Kubiak (8) di banda con Kooy (8), vertiginosa prova di Le Roux (13 punti, 5 aces, 2 muri, 86% in attacco).

 

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