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Volley, SuperLega – 20^ giornata: le pagelle. Super Vitelli: 19 anni, debutto show col Juanto! Ngapeth fa paura, Giannelli-Nelli risolutori
Ieri sera si è disputata la 20esima giornata di SuperLega, il massimo campionato italiano di volley maschile (clicca qui per cronaca, risultati e classifica). Di seguito le consuete pagelle per scoprire migliori e peggiori del turno infrasettimanale.
MARCO VITELLI e OSMANY JUANTORENA: 10. Che esordio con i fiocchi! Il 19enne debutta da titolare in SuperLega, sostituendo il febbricitante Cester. Il centrale non si fa pregare, sfrutta al meglio l’occasione e si mette in mostra sotto gli occhi di coach Blengini: 10 punti, 88% in fase offensiva, 2 muri, grande piglio e convinzione, un buon inizio tra i grandi per un futuro roseo. La Pantera è invece sempre la solita: 14 punti, 60% in attacco, sempre al top, si conferma trascinatore di Civitanova che dopo il secco 3-0 rifilato a Molfetta vede concretamente il primo posto in classifica al termine della regular season.
EARVIN NGAPETH: 9. Lunedì era a processo in Francia e sentiva richiedere una condanna di 3 mesi. Un comune mortale sarebbe a pezzi, non lo schiacciatore transalpino che in campo è davvero ineccepibile. Una prestazione eccezionale con cui trascina Modena sul campo di Perugia: 28 punti (5 aces) per conquistare una vittoria sofferta al tie-break anche se il primo posto di Civitanova è ormai lontano.
GABRIELE NELLI e SIMONE GIANNELLI: 9. Stoytchev aveva pensato di non utilizzare la sua diagonale giovane, operando il turnover con Bratoev in regia e inserendo nella mischia la star Djuric dopo il riposo degli ultimi turni. L’opposto si fa però male nel primo set, il palleggiatore non convince, Milano incredibilmente vince il primo set e allora Trento ha bisogno della sveglia. Sono proprio il regista della Nazionale e la “novità” opposto (17 punti, 57% in attacco) a invertire la rotta regalando un comodo successo ai Campioni d’Italia.
STEFANO GIANNOTTI e MARCO VOLPATO: 8,5. Coppia meravigliosa assoluta protagonista con Padova che, dopo 12 anni di digiuno, vede vicinissimi i playoff. Lo scontro diretto con Monza viene vinto meraviglioso grazie alla verve dell’opposto (17 punti, 52% in attacco) e alla solidità del centrale (10, 69%).
UROS KOVACEVIC: 8,5. Lo schiacciatore segna 23 punti col 70% in attacco. Bastano solo i numeri. Gioca una delle migliori partite personali della stagione, Verona ringrazia, sconfigge Ravenna e si riprende il quarto posto in classifica scavalcando Perugia.
LUIGI RANDAZZO e RAMOS HERNANDEZ: 5. Randazzo ritorna titolare proprio contro la sua ex squadra ma non riesce a brillare, al pari della stella cubana che incappa in una serata sottotono. Molfetta viene spazzata via da Civitanova e ora il sesto posto finale non è più così vicino.
MONZA: 5. Una brutta sconfitta nella partita più importante. Lo scontro diretto con Padova, fondamentale per la qualificazione ai playoff, finisce malissimo: un secco 3-0 che fa male al morale di Raic e compagni.
LUCA VETTORI: 5. Flessione preoccupante per l’opposto di Modena che non ha convinto nelle ultime uscite dopo una stagione da urlo. A Perugia il Vetto va in difficoltà, segna solo 10 punti in cinque set con un deludente 28% in attacco. I canarini si salvano grazie a Ngapeth ma c’è assoluto bisogno della qualità dell’opposto in un momento molto complicato.
(foto profilo FB di Marco Vitelli)