Calcio
Calcio, Europa League: il fattore Olimpico per il sogno della Lazio
Novanta minuti da cui, per ora, dipende la stagione della Lazio. Fallita in estate l’operazione Champions, abbandonate presto le ambizioni terzo posto, persi i quarti di finale di Coppa Italia, alla compagine biancoceleste resta ancora l’Europa League per salvare l’anno. E la situazione dopo l’andata degli ottavi di finale, 1-1 in Repubblica Ceca contro lo Sparta Praga, non è poi così negativa.
IMBATTUTI – Finora nella manifestazione “minore” i ragazzi di Stefano Pioli sono imbattuti: quattro vittorie e due pareggi nella fase a gironi, un successo e l’1-1 di Istanbul ai sedicesimi, un altro pari proprio contro i granata di Praga. Balbettante in campionato, e fortemente condizionata dagli infortuni, la Lazio sta puntando tutto sulla campagna europea. E il sorteggio è stato benevolo: in casa si potrà scavare il gap contro lo Sparta e passare al turno successivo.
FATTORE OLIMPICO – I quattro pareggi racimolati finora sono giunti tutti lontano dalla Capitale. Le cinque vittorie ottenute, invece, portano la firma dell’Olimpico, vero e proprio feudo inespugnabile nonostante le contestazioni ai danni del presidente Claudio Lotito che ormai da mesi lasciano la Curva Nord a secco e, in qualche circostanza, hanno anche provocato le reazioni dei senatori biancocelesti. “Non vogliamo giocare in un teatro“, sbottò Antonio Candreva a fine gennaio. Eppure funziona.
ALL’ANDATA – Un gol di Marco Parolo al 39′, il terzo nella manifestazione, ha permesso alla Lazio di uscire indenne da Praga. Giocando probabilmente meglio dei rivali, subendo l’iniziale vantaggio di Martin Frydek al 13′ in un momento comunque positivo e colpendo la traversa con Candreva nella ripresa. Pur senza dimostrare cose eccezionali, la superiorità è sembrata evidente e nel ritorno di questa sera bisognerà confermare le impressioni di settimana scorsa.
BALLOTTAGGIO – Si va verso un 4-2-3-1 per sostituire l’infortunato Sergej Milinkovic-Savic: davanti è ballottaggio tra la vena ritrovata di Miroslav Klose e il fiuto del gol di Alessandro Matri. Il 37enne tedesco, domenica sera, è tornato a segnare in Serie A a nove mesi di distanza dall’ultima volta. Sarà panchina per Felipe Anderson, destinato a cambiare le sorti della gara a partita in corso. Le probabili formazioni.
COME VEDERLA – Il fischio d’inizio è fissato per le 19. Il match sarà trasmesso in diretta tv su TV8 in chiaro.
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: pagina Facebook Antonio Candreva