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Ciclismo femminile: con la Strade Bianche scatta il World Tour. Per l’Italia Longo Borghini ci prova

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Scatta il World Tour di ciclismo femminile domani: si comincia in Italia con il massimo circuito internazionale, precisamente da Siena, sede di partenza ed arrivo della seconda edizione della Strade Bianche women. 121 chilometri durissimi: tanti strappi e, soprattutto, sette tratti di sterrato (a sottolineare il nome della competizione), per un totale di addirittura più di 20 chilometri sul fuori strada, prima del traguardo, anch’esso complicato, in Piazza del Campo.

Lista di partenza, com’è scontato che sia, piena di big. A partire dalla Boels – Dolmans Cycling Team, piena zeppa di fenomeni: numero uno e numero due le prime due classificate della scorsa stagione, Megan Guarnier (Stati Uniti) e la britannica campionessa del mondo Lizzie Armistead. L’altra formazione da battere è la Rabobank – Liv, che schiera nelle sue fila Anna Van Der BreggenKatarzyna Niewiadoma e, soprattutto, l’ex campionessa iridata Pauline Ferrand-Prevot, sicuramente a suo agio su queste strade. Per la Cervélo-Bigla Pro Cycling c’è Ashleigh Moolman, sudafricana sorprendentemente quarta nella scorsa stagione a Siena.

In casa Italia tutto puntato su Elisa Longo Borghini: importante vedere lo stato di forma della scalatrice della Wiggle Honda, sul podio l’anno scorso. Marta Bastianelli (Alè Cipollini) ha già dimostrato di poter vincere in questo 2016, in Belgio alla Omloop van het Hageland – Tielt-Winge e vorrà ripetersi in un contesto diverso. Test importante anche per la coppia della Cylance Pro Cycling formata da Rossella Ratto e Valentina Scandolara. Sarà in gara anche la più forte biker italiana: Eva Lechner.

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gianluca.bruno@oasport.it

Foto: Twitter Ronde Van Vlaanderen

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