Ciclismo
Ciclismo, Ganna e Consonni dalla pista con furore
Filippo Ganna e Simone Consonni, due giovanissimi ciclisti italiani recentemente protagonisti dei Campionati del mondo di ciclismo su pista a Londra. Una coppia che, cresciuta nei velodromi, fa bene sperare anche in ottica strada.
E non potrebbe essere altrimenti: Consonni ha conquistato la medaglia d’argento a Richmond dimostrando, nonostante le ottime doti di velocista, di poter dire la sua anche su un arrivo complicato come quello del percorso statunitense. Agli ultimi Mondiali di ciclismo su pista ha partecipato alla cavalcata del quartetto, che si è fermato solo nella finale per il bronzo dopo aver più volte abbattuto il muro dei 4′. Una scuola importante per lui come per tutti gli altri giovani ciclisti (e Consonni corre anche l’Omnium alla Viviani tra le altre cose) come hanno dimostrati i recenti successi della scuola britannica e australiana che permettono ai giovani di testarsi anche sui velodromi. Per Consonni è già pronto e firmato un contratto con la Lampre-Merida che entrerà in essere per il 2017. Per ora, la nazionale italiana dovrebbe consentirgli di prendere gradualmente la misura con il professionismo.
Ganna, dal canto suo, è l’uomo copertina di questi Mondiali con lo splendido oro conquistato nell’inseguimento individuale. Una prova solida e in crescendo sia in semifinale che in finale, un riconoscimento per lui e per la nazionale importantissimo per tutto il lavoro svolto da lui e dalla squadra. Ancora giovanissimo (classe 1996) proprio come Consonni dovrebbe passare l’anno prossimo con la Lampre-Merida. È ancora presto per capire che tipo di corridore è e che tipo di corridore diventerà ma il motore sembra essere uno di quelli che possono fare la differenza anche al piano superiore.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: Pagina Facebook Filippo Ganna