Doping
Doping: presto riesaminati i campioni di Pechino 2008 e Londra 2012
Come previsto dal regolamento antidoping, la WADA (Agenzia Mondiale Antidoping) ed il CIO (Comitato Olimpico Internazionale) hanno annunciato congiuntamente la loro volontà di effettuare dei nuovi test sui campioni di sangue prelevati in occasione dei Giochi Olimpici di Pechino 2008 e di Londra 2012. Questo procedimento è già stato seguito negli ultimi anni per alcune edizioni dei Campionati Mondiali di atletica, permettendo di individuare alcuni dopati che l’avevano fatta franca in un primo momento.
“Lo scopo di questo programma è quello di individuare gli atleti che hanno imbrogliato ma che non sono stati presi in un primo momento a causa del nostro ritardo tecnologico dell’epoca“, ha spiegato Richard Budgett, il direttore medico del CIO. L’obiettivo è dunque quello di sfruttare le ultime novità in materia di lotta al doping per ripulire gli albi d’oro degli ultimi Giochi Olimpici, ma anche quello di scoraggiare i potenziali dopati i vista di Rio 2016, sapendo che sarà davvero difficile farla franca con una doppia tornata di controlli.
La WADA ed il CIO hanno inoltre specificato che ile nuove analisi non verranno effettuate casualmente, ma che prenderanno di mira soprattutto i Paesi e gli sport che negli ultimi anni hanno fatto registrare il maggior numero di casi doping.
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giulio.chinappi@oasport.it