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Doping, Russia ancora nel caos: anche Elistratov e Kulizhnikov positivi al meldonium

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Si ingigantisce la tormenta di doping che si è abbattuta sulla Russia. Dopo Maria Sharapova, altri due pezzi da novanta sono caduti nella rete del meldonium, sostanza divenuta proibita ad inizio 2016.

Secondo R-Sport sarebbero risultati positivi ad un controllo anti-doping Semion Elistratov e Pavel Kulizhnikov, due star degli sport del ghiaccio a livello planetario.

Elistratov, che un mese fa aveva realizzato il record del mondo nei 1000 metri nella tappa di Coppa del Mondo di short track a Dresda, vinse la medaglia d’oro in staffetta ai Giochi Olimpici di Sochi 2014. Il russo aveva annunciato di non poter partecipare ai Mondiali in programma tra qualche giorno in Corea del Sud perché malato.

Kulizhnikov, invece, è l’assoluto dominatore dell’ultimo biennio nello speed skating per quanto riguarda la velocità, tanto da aver vinto gli ultimi due Mondiali sprint, oltre a 3 ori iridati nei Mondiali singole distanze 2015 e 2016 (due nei 500 metri, uno nei 1000).

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federico.militello@oasport.it

Foto: Profilo FB Kulizhnikov

1 Commento

1 Commento

  1. ale sandro

    8 Marzo 2016 at 14:46

    La lista degli atleti positivi al meldonium è anche più lunga. La pattinatrice artistica olimpionica a squadre Bobrova, il ciclista Vorganov e i biathleti stavolta ucraini Abramova e Tyshchenko e la campionessa mondiale dei 1500 ,svedese di origine etiope Aregawi, oltre a MaSha. Sportivi anche di alto livello quindi, e mi pare che essendo il prodotto fabbricato in Lettonia e non in circolazione da altre parti se non nei paesi circostanti, credo la Wada si sia resa conto di un certo uso o abuso anormale negli ultimi anni. Immagino all’origine del ‘ban’ per questa sostanza ci sia una sorta di giro di vite a tutto il mondo dello sport russo e limitrofi. Sarà interessante per me vedere le varie sentenze, anche perchè a differenza di altre situazioni ho l’impressione che non ci siano esagerate differenze da un caso all’altro.

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