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Formula 1

F1, GP Australia 2016: doppietta Mercedes e vittoria di Rosberg. Vettel ci prova ma è terzo. Raikkonen ritirato

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Doppietta Mercedes nel primo appuntamento del Mondiale di F1 2016 sul circuito di Albert Park (Melbourne). Successo di Nico Rosberg, quindicesimo della carriera del tedesco che ha preceduto di il compagna di squadra, tre volte campione del mondo, Lewis Hamilton di 9″859 e di 10″300 la Ferrari di Sebastian Vettel. Ritiro invece per Kimi Raikkonen a metà gara per un problema tecnico occorso alla sua SF16-H e da sottolineare lo strepitoso sesto posto del Team Haas che, nel suo GP di esordio, ha conquistato un eccezionale sesto posto.

Leggendo semplicemente l’ordine di arrivo sembrerebbe che nulla sia cambiato e che si sia replicato il solito dominio d’argento. Invece il contesto agonistico è stato completamente diverso rispetto a 12 mesi fa. Pronti, via ed è subito Ferrari: Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen primi e secondi alla prime due curve davanti a Rosberg ed Hamilton in quinta piazza attardato alle spalle di un sempre coriaceo Max Verstappen.

Una grande Rossa che con le gomme supersoft vola lungo il tracciato di Melbourne mantenendo il gap con le Mercedes e replicando, per certi versi, quanto si era visto in Ungheria nel 2015. Il momento decisivo è l’incidente tra Fernando Alonso ed Estebian Gutierrez alla curva 2 nel 19esimo giro. Un impatto terrificante tra la Haas e la Mclaren del pilota spagnolo che innesca una dinamica impressionante con diversi cappottamenti. Fortunatamente illesi entrambi i drivers che però muta la storia della corsa: bandiera rossa e frecce d’argento che sfruttano l’occasione cambiando le gomme e montando le medie mentre la Ferrari tenta una strada diversa con pneumatici più morbidi e, conseguentemente, una sosta in più.  Una mossa vincente per Rosberg che inanellando 38 giri con le mescole medium si impone in questo primo round davanti ad un Hamilton  in difficoltà con gli pneumatici usurati, per  la rimonta rabbiosa di Vettel, con le soft, attardato anche per una sosta ai box fin troppo lunga. Tuttavia le buone notizie in casa Ferrari sono tante, vedendo il distacco di quest’anno e come si è riusciti a lottare con le frecce d’argento. Nota stonata il ritiro “solito” di Raikkonen, poco dopo la ripresa della corsa. Davvero poco fortunato il pilota finlandese che, come l’anno scorso, è costretto al ritiro quando era in lizza per il podio.

Parlando degli altri, bene la Red Bull di Daniel Ricciardo giunto quarto ed autore di una gara decisamente consistente ed aggressiva davanti alla Williams di Felipe Massa e al citato Grosjean. Da sottolineare a chiosa il duello tra Max Verstappen e Carlos Sainz giunti rispettivamente decimo e nono ed ai ferri corti in gara con contatto e testacoda annesso del diciottenne figlio di Jos.

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