Artistica
Ginnastica, American Cup 2016 – Carlotta Ferlito nella Grande Mela: US Dream, si sogna in grande
Carlotta Ferlito parte oggi alla volta degli USA dove sabato 5 marzo parteciperà all’American Cup. C’è la Grande Mela ad aspettare l’azzurra, carica a palla per calcare la pedana della Prudential Arena di Newark, a meno di 20 minuti da New York, l’emblema del sogno americano.
La siciliana sbarca nuovamente oltreoceano a due anni dall’esperienza di Greensboro, quando chiuse all’ottavo e ultimo posto la gara più prestigiosa del circuito, a causa di qualche errore e di uno stato di forma problematico.
La musica è totalmente diversa quest’anno, dopo un Mondiale da assoluta protagonista e il buon esordio stagionale tre settimane fa a Rimini. Questo è uno degli eventi più sentiti nella ginnastica artistica, una delle 3-4 manifestazioni imperdibili e di assoluto valore: l’American Cup ha sempre incoronato il meglio della Polvere di Magnesio in quarant’anni di storia che spaziano da Nadia Comaneci a Simone Biles, trionfatrice l’anno scorso a Dallas davanti a MyKayla Skinner ed Erika Fasana.
La comasca conquistò il primo podio di sempre per l’Italia sul suolo statunitense. Risultato da stropicciarsi gli occhi e che Carlotta proverà a replicare, provando a lasciarsi alle spalle la grande emozione proveniente dal contesto e dal pregiatissimo parterre. A 21 anni la Ferlito è ormai una veterana del circuito e una delle atlete più conosciute al mondo, tanto che sarà molto attesa dal pubblico americano (anche qualche appassionato la rammenta per le presunte frasi razziste post Anversa 2013, mal capite e mal interpretate su cui la stessa atleta si è scusata più volte).
Carlotta rappresenterà l’Italia, settima agli ultimi Mondiali di Glasgow dove le azzurre hanno staccato la qualificazione per le Olimpiadi 2016. Il nostro Paese è tra i migliori otto del Pianeta e ha guadagnato il diritto a partecipare alla nuova Coppa del Mondo per Nazioni: tre tappe (dopo quella statunitense si volerà a Glasgow e infine a Stoccarda) a cui le otto finaliste della rassegna iridata parteciperanno con una ginnasta, a caccia dei punti utili per alzare l’ambita Sfera di Cristallo.
La siciliana passerà poi il testimone a Enus Mariani per il Grand Prix e poi a Elisa Meneghini per la Deutscher Pokal. Intanto bisognerà iniziare al meglio il cammino. La Campionessa Olimpica Gabby Douglas e l’altra beniamina di casa Maggie Nichols sembrano inarrivabili ma poi si potrebbe accendere la battaglia per il terzo gradino del podio e le altre posizioni di vertice: la canadese Ellie Black, la britannica Amy Tinkler e la nipponica Mai Murakami sembrano le avversarie più serie per la nostra portacolori.
L’attrezzo su cui puntare buona parte della gara è naturalmente la trave dove ci si attende una super prestazioni. Il giro completo è però sempre più nelle corde di Carlotta, come ha ribadito ai Mondiali (12esimo posto) e anche in Serie A tre settimane fa. Si inizierà dal volteggio, poi subito le odiate parallele, il picco dei 10cm e la chiusura al corpo libero dove potrebbe emozionare tutti i presenti. Nella stagione di annunciate novità e della caccia alla seconda Olimpiade della carriera Newark terrà a battesimo la prima uscita internazionale.
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