Artistica
Ginnastica, American Cup – Le pagelle: show Douglas, meraviglia Ferlito, cuore Nichols
TABEA ALT: 8. Debutta da senior ma non sa nemmeno cosa sia l’emozione. La tedesca, classe 2000, viene tenuta a battessimo da una delle gare più prestigiose e sentite. Convince per il proprio livello e chiude con settimo posto che vale oro, soprattutto per il livello tecnico.
MAI MURAKAMI: 6. La caduta alla trave la taglia fuori dal discorso per le posizioni che contano. L’esperta veterana nipponica non riesce mai a dare la sterzata che conta per poter migliorare la propria classifica.
TISHA VOLLEMAN: 5. Gara molto difficile, con diverse imprecisioni e cadute. Pilastro dell’Olanda ottava ai Mondiali, poteva e doveva fare di più. Non può essere incoraggiante l’ottavo posto finale.
LORRANE OLIVEIRA: 5. Cade su parallele, trave e corpo libero. Da applausi la sua voglia di ritornare sugli staggi dopo essersi fatta parecchio male. Il pubblico la incita, lei non lo delude ma le prestazioni sotto tutt’altro che positive.