Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Artistica
Ginnastica, Trofeo di Jesolo – American Dream in Magic Italy! Laguna in fiamme, l’eterna sfida tra Team USA e le azzurre
Un pizzico di American Dream e un po’ di Magica Italia. Il connubio perfetto per uno dei weekend ormai entrati nella tradizione del circuito della ginnastica artistica, atteso e seguitissimo da tutti gli appassionati della Polvere di Magnesio.
Il Trofeo di Jesolo è ormai una vera e propria Classicissima per l’intero movimento. Per la terza volta nella storia, nell’anno olimpico, si rinnova il rito che vuole USA e Italia al banchetto del PalaArrex in vista della stagione più importante per ginnaste e allenatori.
La nona edizione di un rito ormai meccanico e annualmente sempre più romantico e tecnicamente valido, si preannuncia di elevatissimo livello e lo spettacolo non mancherà. L’American Dream esplode nuovamente in un pezzetto di Italia sempre magico e apprezzatissimo in tutto il Mondo: Venezia e le sue meraviglie (così ammirate dalle ragazze di Martha Karolyi, ormai habitué del viaggio in gondola), l’aria frizzantina e il mare di una delle località balneari più rinominate del Bel Paese, l’accoglienza italiana e veneta.
Portare in Italia il Dream Team per otto volte in nove anni è un’impresa da applaudire. Sappiamo quanto gli USA siano restii a uscire dal proprio Paese per disputare gare che non siano Mondiali od Olimpiadi (passino i PanAm e i Pacific Rim): lo fanno una volta all’anno proprio per esibirsi al Trofeo di Jesolo. Impresa compiuta dall’organizzazione della Gymnasium Treviso che apre le braccia al team di Martha Karolyi: lo squadrone stelle e strisce si trova così bene nel nostro Paese e per l’ennesima volta assisteremo alla loro grande recita dal vivo.
Si potrà dire che non è la Squadra del Secolo vista lo scorso anno. Vero perché mancano il fenomeno Simone Biles (ha scelto un altro percorso di avvicinamento alle Olimpiadi), Kyla Ross (che colpa ne abbiamo se ha deciso di ritirarsi?) e Bailie Key. Sì ma avere Gabby Douglas e Aly Raisman, due Campionesse Olimpiche (entrambe con la squadra, una all-around e l’altra al corpo libero), altre ginnaste membri della squadra Campione del Mondo nelle ultime due rassegne iridate (Ashton Locklear e MyKayla Skinner) non è assolutamente cosa da tutti.
L’Italia è pronta per la sfida più magica che c’è anche se ci presentiamo con una formazione sperimentale: senza Ferrari, Fasana, Rizzelli, Busato, Meneghini. È chiaro che il confronto è impari e il successo non sarà mai in discussione ma confrontarsi con il meglio che c’è in circolazione è semplicemente il miglior modo per migliorarsi e scalare delle gerarchie. Le azzurre non saranno in formazione tipo, questa non sarà la squadra che vedremo alle Olimpiadi ma il banco di prova della gara più affascinante è sempre importante.
Spettacolo e divertimento assicurato. Chiudo con una piccola curiosità: l’anno scorso le ginnaste vennero premiate con delle maschere di Carnevale (e le foto fecero il giro di tutto il circuito, apprezzatissime per l’originalità). Quest’anno manca solo una settimana a Pasqua: con cosa verremo sbalorditi?