Seguici su

Golf

Golf, WGC-Dell Match Play: ad Austin un field da capogiro, McIlroy difende il titolo

Pubblicato

il

Tutto pronto all’Austin Country Club per il World Golf Championship Dell Match Play ($9,500,000 montepremi), prestigiosa tappa del PGA Tour (in collaborazione con l’European Tour).

Field straordinario, che vede ai nastri di partenza i migliori 64 golfisti al mondo. Ricordiamo la particolarità della formula di questo torneo, ovvero il Match play. I partecipanti si sfideranno infatti in scontri diretti a partire dagli ottavi di finale. La partita termina quando uno dei due giocatori è in vantaggio di un numero di buche superiori a quelle rimanenti da giocare. Per determinare i 16 golfisti che accederanno alle partite knock-out, i partecipanti verranno divisi in 16 gruppi da 4. I cosiddetti round robin avranno vita nelle prime tre giornate del torneo (mercoledì, giovedì e venerdì). Sabato di scena ottavi e quarti di finale, domenica semifinali e finali. Ai primi 16 giocatori del ranking verrà attribuita una testa di serie, ed i gironi verranno infine sorteggiati con la più classica delle estrazioni.

Si evince dunque la diversità di questa kermesse, molto simile alle Finals del tennis ATP e WTA. Nella passata edizione, disputata sul green di San Francisco, si impose il numero tre del mondo, il nord-irlandese Rory McIlroy. In questo 2016 l’europeo è ancora alla caccia del suo primo successo stagionale. Che sia la volta buona proprio ad Austin?

“In questo torneo mi sento quasi come Novak Djokovic, Rafa Nadal e Roger Federer, soprattutto nei primi turni in cui gli avversari danno davvero il 100 %. Per evitare guai bisogna provare a fare birdie immediatamente, è questa la tattica che adotto da qualche anno. Credo ci saranno dei bei testa a testa tra europei ed americani. Questo torneo sarà anche molto importante psicologicamente in vista della Ryder Cup”, dichiara McIlroy.

L’inglese Danny Willett ha un buon feeling con il Match play. Terzo nel 2015, il britannico è in un ottimo stato di forma grazie alla vittoria dell’Omega Dubai Desert Classic ed alla terza piazza colta nel WGC Cadillac Championship.

Individuare una lista di favoriti è un’esperienza utopica. Presente davvero il “Gotha” del golf internazionale, dagli americani Jordan Spieth, Bubba Watson e Rickie Fowler, agli australiani Jason Day ed Adam Scott, passando per i sudafricani Branden Grace, Louis Oosthuizen e Charl Schwartzel. Field davvero impressionante, purtroppo senza italiani

Foto: Thenational.ae

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

ciro.salvini@oasport.it

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità