Golf
Golf, World Cadillac Championship 2016: parata di stelle e field d’eccezione
Rickie RickieIl fine settimana golfistico è incentrato su una delle più importanti competizioni del suddetto sport. L’edizione 2016 del World Golf Cadillac Championship si disputerà sul green di Doral, cittadina della Florida. I golfisti, invitati secondo la formula che spiegheremo a breve, gareggeranno nell’arco di quattro giornate e dovranno cimentarsi su un classico percorso di 72 buche. Non vi sarà il taglio dopo la seconda giornata, a causa del field ristretto a 70 giocatori.
L’elite del golf delizierà gli occhi dei fortunati appassionati presenti sul green di Doral. Golfisti che sono scelti seguendo quest’ordine di merito:
1 – I primi 50 giocatori dell’Official World Group Ranking
Questo è il criterio principale di ingresso. Per i restanti pass si rispettano le seguenti gerarchie:
1 – I primi giocatori nelle “Money list” della passata stagione dei Tour membri
2 – I primi 30 giocatori del PGA Tour Fedex Cup list (compresi coloro che sono nella Top ten nella settimana precedente all’evento)
3 – I primo 20 giocatori dell’European Tour (compresi coloro che figurano nella Top ten due settimane precedenti all’evento)
4 – I primi 2 giocatori del ranking 2015 dell’Asian Tour, Japan Golf Tour, PGA Tour of Australasia, Sunshine Tour.
Salta ovviamente subito agli occhi che il field, seguendo questi criteri, è assolutamente stellare. Presenti tutti i migliori al mondo, a partire dal campione in caria, lo statunitense Dustin Johnson. Folta la truppa americana, con Jordan Spieth, Bubba Watson e Rickie Fowler che puntano al successo. Da tenere in considerazione anche i sud-africani Branden Grace, Louis Oosthuizen e George Coetzee, che in questo avvio di 2016 già si sono ben disimpegnati e gli australiani Jason Day ed Adam Scott, vincitore dell’Honda Classic.
Il golf europeo confida in primis nel nord-irlandese Rory Mcilroy, nello svedese Henrik Stenson e negli inglesi Justin Rose e Danny Willett.
Possibili outsider il nipponico Hideki Matsuyama, vincitore ad inizio febbraio del Waste Management Open di Phoneix, e lo spagnolo Rafa Cabrera-Bello.
L’Italia non avrà nessun rappresentante.
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