Judo
Judo, African Open Casablanca: Di Guida argento al rientro, Marconcini terzo
L’African Open di Casablanca ha rappresentato il primo torneo dell’anno per Domenico Di Guida, l’azzurro leader della categoria 100 kg, che spera di recuperare il tempo perduto per riconquistare una posizione qualificativa a Rio 2016. Il campano, risolti i problemi fisici che lo hanno afflitto negli ultimi mesi, ha ripreso subito con due ippon che gli hanno permesso di sconfiggere Dominic Dugasse (Seychelles) e Saidzhalol Saidov (Tajikistan), qualificandosi alle semifinali. Qui ha incontrato il russo Filipp Ivanov, superato grazie ad uno shido di differenza, mentre in finale l’azzurro ha dovuto cedere al britannico Benjamin Fletcher, a causa di una penalità che ha suscitato qualche perplessità nello stesso Di Guida. Per il ventitreenne si tratta comunque di un risultato importante, che va ad eguagliare l’argento vinto all’European Open di Lisbona nel 2014.
Nella stessa categoria era presente anche Luca Ardizio, che ha superato per ippon il senegalese Baboukar Mané ed il danese Frederik Jørgensen (hansoku-make), prima di incontrare sulla propria strada Fletcher, vincitore per uno yuko. Ardizio sarebbe poi stato eliminato definitivamente ai ripescaggi, con un ippon messo a segno in soli quattordici secondi dallo spagnolo Alejandro San Martín Carrera.
Nella categoria 81 kg, invece, è stato Matteo Marconcini a raggiungere il terzo gradino del podio, un risultato importante che fa seguito all’oro ottenuto dal ventiseienne all’European Open di Praga due settimane fa. L’azzurro ha iniziato con una difficile sfida contro il francese Dimitri Gomes Tavares, vinta grazie ad uno shido di differenza, ed ha poi sconfitto per ippon il qatarino Oussama Hadjam e soprattutto lo spagnolo Adrián Nacimiento Lorenzo, numero tre del seeding. In semifinale, Marconcini non ha potuto fare nulla contro l’esperto ungherese Attila Ungvári, vincitore con due yuko ed un ippon finale. Dall’altra parte del tabellone, il capitano azzurro Antonio Ciano partiva come numero uno del tabellone: vincitore per waza-ari sull’azero Rustam Alimli, il campano è stato sconfitto per tre shido ad uno dal russo Aslam Lappinagov. Dopo la vittoria per ippon ai ripescaggi sull’altro azero Elvin Ahmadli, Ciano avrebbe avuto il diritto di sfidare Marconcini per il bronzo, ma ha rinunciato a scopo precauzionale a causa di una botta alla costola rimediata nel match precedente, lasciando così il podio all’altro italiano.
Ad affrontarsi in finale sono stati proprio i due atleti che hanno sconfitto gli italiani, con il magiaro Ungvári che ha conquistato l’oro con un ippon a sette secondi dalla fine su Lappinagov. In gara c’erano anche Massimiliano Carollo e Diego Frustaci: il primo è stato eliminato subito da Ahmadli, in un incontro deciso dagli shido dopo che entrambi i judoka avevano messo a segno uno yuko, mentre Frustaci ha vinto un incontro per ippon contro Ziya Namazov – anche lui azero – ed ha poi perso per ippon contro il britannico Tom Reed.
Al contrario del fratello Massimiliano, Giovanni Carollo ha vinto un incontro nella categoria 90 kg, battendo per ippon Mihail Marchitan, uno dei judoka naturalizzati che combattono per gli Emirati Arabi Uniti, ma ha poi dovuto cedere il passo ad un ippon dell’azero Mammadali Mehdiyev. Quest’ultimo avrebbe poi raggiunto la finale, dove ad avere la meglio per waza-ari sarebbe stato però l’algerino Abderrahmane Benamadi. Non c’erano italiani, invece, nella categoria +100 kg, dove l’azero Ushangi Kokauri si è imposto per ippon sul francese Cédric Meteuf.
Passando al settore femminile, Assunta Galeone andava alla ricerca di una terza medaglia stagionale nella categoria 78 kg, ma la numero uno del tabellone si è accontentata alla fine del quinto posto. La trentenne napoletana ha battuto per ippon la padrona di casa marocchina Doha Mouizerh, ma in semifinale ha subito l’ippon della spagnola Marta Tort Merino, e nel match per il bronzo ha accumulato uno shido di troppo contro l’algerina Kaouthar Ouallal. Tort Merino si è poi aggiudicata l’oro ai danni della russa Vera Moskalyuk. L’altra azzurra in gara, la giovane Melora Rosetta, era stata eliminata al primo turno proprio dalla futura medagliata d’argento.
L’ultima italiana presente a Casablanca, nella categoria +78 kg, era Elisa Marchiò, che ha subito due sconfitte per ippon contro la camerunense Nadine Weitié Diodjo e contro la francese Anne-Fatoumata M’Bairo. La finale ha premiato la bielorussa Maryna Slutskaya, vincitrice per ippon sull’algerina Sonia Asselah. Nella categoria 70 kg, invece, erano presenti solo cinque atlete, con la padrona di casa Assmaa Niang che ha avuto la meglio.
RISULTATI
UOMINI
-81 kg
1. UNGVARI, Attila (HUN)
2. LAPPINAGOV, Aslan (RUS)
3. MARCONCINI, Matteo (ITA)
3. STSIASHENKA, Aliaksandr (BLR)
5. CIANO, Antonio (ITA)
5. NACIMIENTO LORENZO, Adrian (ESP)
7. AHMADLI, Elvin (AZE)
7. REED, Tom (GBR)
-90 kg
1. BENAMADI, Abderrahmane (ALG)
2. MEHDIYEV, Mammadali (AZE)
3. GURBANOV, Ramin (AZE)
3. HALL, Gary (GBR)
5. CIECHOMSKI, Patryk (POL)
5. RANDL, Milan (SVK)
7. GONZALEZ NAVARRO, Pedro Pablo (ESP)
7. MILENBERGS, Aigars (LAT)
-100 kg
1. FLETCHER, Benjamin (GBR)
2. DI GUIDA, Domenico (ITA)
3. BOUYACOUB, Lyes (ALG)
3. IVANOV, Filipp (RUS)
5. KUMRIC, Zlatko (CRO)
5. SAN MARTIN CARRERA, Alejandro (ESP)
7. ARDIZIO, Luca (ITA)
7. SAIDOV, Saidzhalol (TJK)
+100 kg
1. KOKAURI, Ushangi (AZE)
2. MEDEUF, Cedric (FRA)
3. ABDELLAOUI, Mustapha (MAR)
3. SARKISIAN, Stepan (RUS)
5. FRIFRA, El Mehdi (MAR)
5. JONSSON, Thormodur (ISL)
7. MALKI, El Mehdi (MAR)
7. SILVA, Diogo (POR)
DONNE
-70 kg
1. NIANG, Assmaa (MAR)
2. WRIGHT, Chantal (USA)
3. MANDAR, Sanaa (MAR)
5. BENRHDIER, Housna (MAR)
-78 kg
1. TORT MERINO, Marta (ESP)
2. MOSKALYUK, Vera (RUS)
3. OUALLAL, Kaouthar (ALG)
3. RAMIREZ, Yahima (POR)
5. GALEONE, Assunta (ITA)
5. MBALLA ATANGANA, Hortence Vanessa (CMR)
7. MOUIZERH, Doha (MAR)
7. TALARN, Laia (ESP)
+78 kg
1. SLUTSKAYA, Maryna (BLR)
2. ASSELAH, Sonia (ALG)
3. SAGNA, Monica (SEN)
3. WETIE DIODJO, Nadine (CMR)
5. M BAIRO, Anne Fatoumata (FRA)
5. MONIZ, Adysangela (CPV)
7. MARCHIO, Elisa (ITA)
MEDAGLIERE
Nazione | 1. posto | 2. posto | 3. posto | 5. posto | 7. posto | ||
1. | Francia (FRA) | 1 | 4 | 4 | 2 | 2 | |
2. | Spagna (ESP) | 1 | 1 | 2 | 2 | 3 | |
3. | Algeria (ALG) | 1 | 1 | 2 | 2 | 1 | |
4. | Azerbaijan (AZE) | 1 | 1 | 1 | 2 | 3 | |
5. | Italia (ITA) | 1 | 1 | 1 | 2 | 2 | |
6. | Marocco (MAR) | 1 | 0 | 3 | 3 | 2 | |
7. | Portogallo (POR) | 1 | 0 | 2 | 3 | 2 | |
8. | Bielorussia (BLR) | 1 | 0 | 2 | 0 | 2 | |
9. | Gran Bretagna (GBR) | 1 | 0 | 1 | 1 | 1 | |
10. | Svizzera (SUI) | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | |
11. | Croazia (CRO) | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | |
12. | Ghana (GHA) | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | |
13. | Belgio (BEL) | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
13. | Ungheria (HUN) | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
15. | Russia (RUS) | 0 | 4 | 4 | 1 | 0 | |
16. | Lussemburgo (LUX) | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | |
16. | Stati Uniti d’America (USA) | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | |
18. | Camerun (CMR) | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | |
18. | Slovenia (SLO) | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | |
20. | Repubblica Ceca (CZE) | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | |
20. | Senegal (SEN) | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 |
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