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MotoGP
MotoGP, GP Qatar 2016, Valentino Rossi: “E’ un buon modo per iniziare”; Jorge Lorenzo: “Abbiamo margine!”
Nel primo turno di prove libere dedicato alle MotoGP sul tracciato di Losail (Qatar), si confermano le Yamaha come moto più performanti del lotto. Jorge Lorenzo e Valentino Rossi si sono issati ai primi due posti della graduatoria odierne con il maiorchino primo con il crono di 1’55″440 e Rossi secondo a +0″267. Un Valentino che realisticamente descrive la sviluppo della giornata: “E’ un buon modo di iniziare. Le condizioni della pista erano diverse rispetto ai test ma sono stato subito abbastanza veloce. Soprattutto sono riuscito a migliorare costantemente. Ho girato già più veloce rispetto ai test”. (fonte GPone.com).
Riguardo la classifica Rossi ammette: “Le Honda sono un po’ indietro ma la strada è ancora lunga prima di arrivare alla gara. Lorenzo si è confermato come l’uomo da battere. Per giocarmela non posso permettermi di partire indietro come mi capitava lo scorso anno, ma è anche vero che nessuno sa cosa aspettarsi dalle qualifiche. Comunque oggi non sono stato troppo lontano da Jorge, anche se lui ha usato solo una gomma al posteriore e io due, quindi ho avuto un piccolo vantaggio”-
Dopo essere stato il pilota più veloce delle classe regina negli ultimi test precampionato in Qatar, Lorenzo, come detto, si è ripetuto nelle prime prove libere del GP di inizio stagione.”Una buona partenza – ammette Lorenzo – Dal primo giro sono stato in grado di migliorare i mie tempi e, probabilmente, anche il ritmo. Abbiamo ancora margine sia come tempo sul giro sia come passo gara. Dobbiamo continuare a lavorare sull’assetto e sull’elettronica per fare meglio venerdì. La pista avrà maggior aderenza e i tempi sul giro saranno più bassi”.
Se in Yamaha si sorride, dunque, in Honda le cose sono tutt’altro che allegre. Dani Pedrosa, settimo in 1’56″098 e Marc Marquez ottavo in 1’56″258, sono apparsi in difficoltà e non nascono i problemi che la pista araba ha messo in evidenza. “Abbiamo fatto diverse prove ma bisogna migliorare – ammette Pedrosa – Un primo turno in cui abbiamo cercato di acquisire più informazioni possibili e spero di trovare delle soluzioni nella ciclistica che, al momento, mi dà dei problemi”. Per quanto concerne Marquez: “Nel corso delle PL1 non avevo un buon feeling ma abbiamo capito dove intervenire per cui credo che domani andremo meglio. Dobbiamo ancora comprendere come lavora la nuova elettronica sulla nostra moto”
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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