MotoGP
MotoGP, Mondiale 2016: i favoriti, gli outsiders e le ‘mine vaganti’. Jorge Lorenzo davanti a Valentino Rossi, grande curiosità per Viñales
La più grande rivelazione delle due ruote invernali senza podi né inni è stato senz’ombra di dubbi Maverick Viñales. Il ventunenne del team Suzuki Ecstar è risultato il migliore nelle prove di Phillip Island ed ha stampato il terzo tempo assoluto nei test in Qatar. Dopo una solida stagione da rookie, il centauro catalano e la sua scuderia in costante, convincente crescita stanno diventando una bella realtà di prim’ordine; la Casa di Hamamatsu e Maverick puntano ad insidiare Ducati e Honda, grazie ad un lavoro di sviluppo graduale sulla GSX-RR fin qui molto efficace. Si partirà da un motore più affidabile di quello del 2015, un nuovo telaio e soprattutto dal cambio integralmente “a innesti continui”, concreti punti di forza dell’azzurra nipponica quest’anno. Le belle prove di Viñales sono state però inversamente proporzionali a quelle del suo compagno di box, Aleix Espargaró, parso in ambasce in tutti e tre gli appuntamenti pre-Campionato del 2016.
Oltre a Maverick Viñales, anche Scott Redding ha dimostrato grandi qualità durante questo inizio di stagione, aggiudicandosi il titolo platonico di pilota Ducati più veloce nei tre test (pur essendo un “satellite”…). La sua GP15 non è sembrata granché “arretrata” rispetto alle Desmosedici di nuova generazione; l’inglese attende poi il ritorno del compagno di box Danilo Petrucci, infortunatosi sulla pista di Phillip Island nel secondo appuntamento preseason e costretto a saltare le prove in Qatar. Petrux si presenterà stoicamente ai nastri di partenza del GP di Losail, ancora incerottato, ma fermamente pronto a dire la sua. Altra mina vagante patentata è Cal Crutchlow: per la prima volta in tre anni, l’inglese correrà con la stessa squadra e nelle tre prove ha dimostrato di avere già una buona condizione, particolare importantissimo per uno dei piloti più talentuosi del paddock. L’uomo-simbolo della scuderia LCR Honda, se saprà limitare al massimo la sua “irruenza”, potrà sfidare anche i piloti dei team ufficiali.
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