MotoGP
MotoGP, pagelle Test Losail 2016: Viñales è entrato nel gruppo, le Ducati crescono. Yamaha in pole position, Honda anomala…
Nell’ultima giornata di test MotoGP a Losail Jorge Lorenzo si è ripreso lo scettro del monarca implacabile della classe regina, confermandosi il pilota più veloce e più in forma, prontissimo a difendere il suo titolo iridato. Cronometro alla mano, Valentino Rossi è ancora dietro al team mate: mezzo secondo, il responso giunto dalla Penisola Arabica. Fanno riflettere in positivo le performances di Redding e, soprattutto, Viñales, entrambi sul podio della classifica “incrociata” dei tempi macinati in Qatar. Yamaha, al momento, è il Costruttore in pole position, Honda arranca in modo preoccupante. Ducati c’è.
Le pagelle.
Viñales: 8+. Top (Rider) Gun Maverick è entrato nel gruppo. Dei migliori. Se a Phillip Island il tempone “sorprendente” del talento spagnolo poteva sembrare solo la risultante di una serie di circostanze favorevoli, i tempi di Losail (secondo, primo, terzo, nei tre giorni di test) dicono che el niño e la sua GSX-RR sono più competitivi di quanto ci si potesse aspettare. In questa pre-season, Viñales e Suzuki da applausi e da podio iridato “virtuale”. Saranno podi reali anche in-season?
Lorenzo: 8. Stuzzica, sbuffa e bluffa…ma è sempre lì. A guardare tutti dall’alto. Lo Squalo torna ad imporre le sue leggi della velocità, in Qatar, con un massiccio 1:54.810, l’unico pilota a scendere sotto il muro dell’1:55. Lui sul trono, tutti gli altri “sudditi” dal mezzo secondo di ritardo in su. Jorge, oltre a stampare il combined best time, ha anche testato una simulazione di gara a ritmo indiavolato, con la maggior parte dei passaggi sull’1:56 e alcuni anche sull’1:55s. Altri colleghi hanno provato il long-run, nessuno si è avvicinato al passo del 99 su M1. Si salvi chi può.
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Foto: pagina FB Maverick Vinales
Valentino Rossi: 6. Insolitamente “instabile” in Qatar, scivola spesso e malvolentieri sull’infido asfalto arabo. Nulla di che, fortunatamente, ma Vale è un po’ lontano dagli standard lorenziani e a lui l’argento iridato non interessa… Non fa drammi (tipico) per il quinto posto con il tempo di 1:55.429, perché questo test lo ha visto più che altro impegnato nella raccolta dati pro-Mondiale, “lavoro sporco”, lo ha definito: 144 passaggi totali “normali” durante le tre giornate trascorse nel deserto. Sperando non vi predichi, tra due settimane…
Scott Redding: 7,5. Nella classifica dei tempi considerante tutte e tre le giornate di test qatarioti, l’inglese è secondo, a 516 millesimi da Lorenzo. Il ducatista satellite della Octo Pramac rappresenta la dolce sorpresa della tre-giorni, anche se le sue prestazioni sulla “Desmo” GP15 non sono del tutto inattese. L’inglese ha qualità certificate, non sarà forse giunto il momento di dargli una moto ufficiale?
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Ducati: 6,5. La luce in fondo al tunnel. In cui parevano piombate pericolosamente le Rosse delle due ruote. Le moto 2016 di Iannone e Dovizioso stanno recuperando in fretta il gap dai migliori, anche se tanto ancora c’è da mettere a punto. Le novità tecniche da digerire sono tante, per il momento è quantomeno tornata la velocità, marchio di fabbrica a Borgo Panigale. Sesto crono generale per l’abruzzese (sempre davanti al compagno di squadra), ottavo per “Dovi”. Forza ragazzi, travestitevi da Ghostbusters e scacciate ogni fantasma. Quello australiano è già andato…
Honda: 5. Senza giri di parole: il set-up delle RC213V 2016 di Marquez e Pedrosa è ben lontano dai livelli che possono portare alla conquista del titolo. Non illuda, quindi, il quarto posto complessivo di Marc Marquez, ottenuto nella giornata conclusiva, in cui il Cabroçito ha spinto subito forte, alla sua maniera (è anche caduto, infatti). Casa dell’Ala in lenta lenta crescita, ma il primo GP della nuova stagione è tra 15 giorni. Hurry up!
Stoner: 4. Vi starete sicuramente chiedendo: “L’hanno sorpreso a sabotare di notte le GP16 di Iannone e Dovizioso nei box Ducati?!”. Ma no, il quattro indica il livello del morale dell’australiano in cerca di ruolo, dopo essere stato “diplomaticamente” messo da parte dai gerarchi di Borgo Panigale. Attapirato.
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giuseppe.urbano@oasport.it
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