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Nuoto artistico

Nuoto sincronizzato: un miracolo… meritato! Italia a ranghi compatti verso le Olimpiadi

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Chi l’avrebbe mai detto? Le ragazze stesse, motivate, hanno accolto la notizia come un mezzo miracolo. Ma questo è il bello dello sport: a volte i sogni si avverano. Anche quando sembrano difficili, quasi impossibili, e quando c’è da scalfire una gerarchia sedimentata negli anni. L’Italia di nuoto sincronizzato ce l’ha fatta: oltre al duo Cerruti-Ferro, anche la squadra è qualificata a Rio 2016. Un traguardo che mancava da Atene 2004.

RIMONTA – Il terzo posto nel preolimpico disputato proprio al Maria Lenk Aquatic Center dietro a Ucraina e Giappone è valso alle azzurre l’ultimo pass buono per i Giochi. Alle loro spalle il Canada ma soprattutto la Spagna, (ex) potenza del sincro mondiale che è passata dal doppio argento dei Mondiali di Barcellona 2013 alla quinta piazza di Kazan 2015, antipasto della crisi che è costata l’assenza di squadra da Rio 2016. L’Italia è cresciuta con costanza, le iberiche non sono riuscite a impressionare nuovamente la giuria. Sfatiamo un luogo comune: sì, anche nel nuoto sincronizzato gli avvicendamenti di classifica in tempi brevi sono possibili. E questa volta ci hanno sorriso.

GIOIA – Al sito federale, la direttrice tecnica Patrizia Giallombardo ha commentato: “E’ un sogno che si è avverato e siamo felicissime. In questi mesi abbiamo parlato un unico verbo. Ognuno di noi ha messo da parte i propri egoismi e ha dato tutto per la squadra. Le atlete hanno saputo cambiare mentalità lavorando per un obiettivo comune e step by step crescere limando limiti e debolezze. Sono state tre settimane a Rio meravigliose, durante cui percepivamo miglioramenti quotidiani. Ripeto: siamo un team e l’unione fa la forza. Adesso ragioneremo a freddo e troveremo altre strategie per ben figurare ai Giochi Olimpici. Grazie a tutti“.

GRUPPO – Elisa Bozzo, Beatrice Callegari, Camilla Cattaneo, Francesca Deidda, Costanza Ferro, Manila Flamini, Mariangela Perrupato e Sara Sgarzi. Questo l’elenco delleTabellone sincro programma libero qualificazione olimpica rio 2016 atlete che hanno reso possibile la qualificazione. Nello staff di Patrizia Giallombardo, menzione speciale per Michele Braga (scenografie) e Roberta Farinelli. Oltre ovviamente a Giorgio Minisini, che con il doppio bronzo del duo misto – disciplina non ancora olimpica – a Kazan ha portato nuovi stimoli a un gruppo che ora conosce il suo vero valore. E non vuole fermarsi a una semplice partecipazione olimpica.

OLIMPIADI – Ai Giochi il concorso a squadre privilegia la suddivisione tra continenti. Ecco perché, dietro a Cina e Russia, solo Ucraina, Giappone e Italia sembrano in grado di giocarsi una medaglia. Egitto, Australia e Brasile partono con una marcia in meno. Un eventuale quinto posto sarebbe comunque il miglior risultato della storia dell’Italsincro, sesta ad Atlanta 1996 prima dei due settimi posti di Sydney 2000 e Atene 2004. Nel duo, invece, Linda Cerruti (leader del gruppo) e Costanza Ferro saranno in gara contro Brasile, Russia, Cina, Australia, Egitto, Ucraina, Giappone, Canada, Spagna, Francia, Grecia, Messico, Austria, Stati Uniti, Svizzera, Repubblica Ceca, Kazakistan, Colombia, Israele, Argentina, Gran Bretagna, Slovacchia e Bielorussia con licenza di simili ambizioni. E’ una grande Nazionale.

Brazil, Russia, China, Australia, Egypt, Ukraine, Japan and Italy. The group of 8 that will compete for an Olympic medal. #FINA #synchro

Pubblicato da FINA su Lunedì 7 marzo 2016

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: Fin/DeepBlueMedia

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