Nuoto
Nuoto, Trofeo Città di Milano 2016 – Paltrinieri show: “A Rio voglio anche Sun Yang”
MILANO – 14’40”61. La vetrina è sua, alla prima gara del pomeriggio, all’esordio stagionale in lunga con la forma ancora tutta da scoprire. Gregorio Paltrinieri si prende il VI Trofeo Città di Milano e, al di là del piazzamento (primo posto davanti a Gabriele Detti, secondo in 14’48”86 e fresco di personale), quello che fa rumore è il tempo. Un crono che sfiora il (suo) record europeo di 14’39”67 e che apre scenari pazzeschi in vista delle Olimpiadi di agosto. Anzi, in vista già degli Assoluti di aprile a Riccione.
“Posso fare meglio – ha commentato l’emiliano in zona mista – non ho scaricato e ovviamente non sono al top. Non mi aspettavo di andare così forte, sono al 60% della forma. Non sono affaticato, ma più di così non potevo fare“. Forse scherza, Greg, perché ha già fatto qualcosa di incredibile. L’assalto al record del mondo di Sun Yang (14’31”02, che resiste da Londra 2012) è adesso alla portata, magari proprio dalla kermesse romagnola. Del resto siamo abituati alle sue sorprese, dopo il primato in corta strappato a Grant Hackett lo scorso dicembre a Netanya.
“Per Rio punto a un 14’31”, 32” basso, ma alle Olimpiadi ogni medaglia vale“. Però con la prova di oggi Gregorio Paltrinieri non può non essere (ulteriormente) considerato il favorito numero uno per i Giochi. Con un dubbio: ci sarà o no il misterioso cinese che a Kazan saltò la finale per motivi ancora ignoti? L’azzurro ha le idee chiare a riguardo: “Sarebbe bello se ci fossero tutti, anche Sun Yang pur con il rischio di perdere“. Messaggio recapitato. Anche agli Usa (Connor Jaeger), all’Australia (Mack Horton) e al Canada (Ryan Cochrane). Il più forte è Greg. Gli altri devono inseguire. L’Italia sogna.
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: Gian Mattia d’Alberto/Lapresse/ricevuta da ufficio Stampa Arena Italia