Nuoto
Nuoto, Trofeo Città di Milano 2016 – Velocità a due volti: Dotto e Orsi tra certezze e timori
MILANO – Gabriele Detti superstar. Secondo al mondo (nel 2016) nei 400 stile libero, 11 centesimi dall’australiano David McKeon con 3’46”59. Dopo Gregorio Paltrinieri il lavoro tra Messico e Usa di Stefano Morini paga anche con il livornese. Ma il sabato del Trofeo Città di Milano mette in risalto soprattutto i momenti diversi dei due assi della velocità maschile. Luca Dotto da una parte, Marco Orsi dall’altra. Le gerarchie sembrano invertite rispetto agli anni recenti.
CERTEZZE – Tre gare consecutive convincenti per il veneto. Assoluti invernali a Riccione, Arena Pro Swim Series a Orlando e meeting meneghino. Stamattina i 100 stile in 48”77, nel pomeriggio i 50 in 22”18. Tempi non eccellenti, ovviamente, ma in linea con la crescita che si dovrebbe concretizzare tra un mese agli Assoluti di Riccione. “Ho ottime sensazioni e sono fiducioso – commenta l’azzurro -. Sto lavorando bene soprattutto a livello di testa. Non soffro più la gara, penso a divertirmi e i risultati arrivano. Ho più certezze rispetto al passato, più punti saldi e meno dubbi“. Cosa aspettarci verso le qualificazioni olimpiche, il vero focus di questa prima parte di stagione? “Credo di poter fare meglio. Non ho ancora scaricato, infatti nuoto con fatica. Ma non ho paura di essermi bruciato qui: volevo anzi andare forte per lanciare un bel segnale“.
PREOCCUPAZIONI – Situazione totalmente opposta per il bolognese. Terzo nei 100 (49”75) e addirittura quarto nei 50 (22”87), il Bomber azzarda un “malissimo” che rischia di suonare anche come campanello d’allarme verso gli Assoluti. “Non mi sentivo proprio le gambe, nei 100 pensavo di fare 49”0 e invece ho fatto un tempaccio – dichiara amareggiato -. Ed è strano perché in allenamento lavoro bene e ho buone sensazioni. Adesso stacco qualche giorno per recuperare anche le energie mentali. Conta andare forte tra un mese. Però non nascondo che sono un po’ preoccupato, soprattutto perché la concorrenza per Rio è tosta“.
STAFFETTA – Nessuna promozione anticipata e, soprattutto, nessuna bocciatura. Milano ha solo aperto un discorso che avrà il suo inizio e la sua fine dal 19 al 23 aprile a Riccione. Dotto contro Orsi, senza dimenticare Filippo Magnini, Federico Bocchia, Michele Santucci e Luca Leonardi. Ovvio che verso l’estate sarà fondamentale avere tutti al top, qualificati individuali e non. Anche perché c’è un bronzo mondiale nella 4×100 stile libero da difendere. E non sarà semplice…
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: Pasquale Mesiano/DeepBlueMedia/ufficio stampa Nuotatori Milanesi