Uno straordinario Yuzuru Hanyu ha dominato il programma corto maschile in occasione dei Campionati Mondiali di pattinaggio di figura 2016. Sul ghiaccio di Boston, negli Stati Uniti, il giapponese ha presentato uno short program praticamente perfetto, tanto da sfiorare il record mondiale da lui già detenuto: 110.56 punti, contro i 110.95 che aveva stabilito alla Grand Prix Final di Barcellona. Il campione olimpico in carica è risultato nettamente il migliore sia per il punteggio tecnico (61.52) che per i components (49.04), ipotecando così la conquista di un nuovo titolo iridato dopo quello del 2014.
Buona prestazione, nonostante la caduta sul quadruplo salchow, anche per il campione in carica, lo spagnolo Javier Fernández, che si ferma a 98.52 punti. L’iberico, ben distante da Hanyu, ha comunque ottenuto un lusinghiero 53.06 dal punto di vista tecnico, unito ai 46.46 punti delle componenti del programma. Terzo è invece il canadese Patrick Chan, con 94.84 punti, anche lui protagonista di una caduta sul triplo axel (48.63 punti di tecnico e 47.21 punti di components). Il tre volte campione iridato, tornato alle gare dopo un anno sabbatico, è dunque in piena corsa per il podio grazie alla sua miglior prestazione stagionale nel corto.
Al quarto posto, con 90.74 punti, troviamo il secondo giapponese, il giovane Shoma Uno. Il campione mondiale junior della passata stagione ha dimostrato nuovamente di poter competere ad armi pari con i migliori, ma paga un errore sulla combinazione. Completa la top 5 il cinese Jin Boyang (89.86), come sempre tra i migliori dal punto di vista tecnico (52.08), ma ancora acerbo dal punto di vista interpretativo.
Scorrendo la classifica, troviamo in sesta posizione il russo Mikhail Kolyada (89.66), seguito dai due padroni di casa statunitensi Adam Rippon (85.72) e Max Aaron (81.28). Al nono posto si piazza invece l’azzurro Ivan Righini, che con 81.17 punti si avvicina agli 82.23 punti degli ultimi Campionati Europei. Pur senza presentare quadrupli, l’italo-russo è stato protagonista di un programma pulito, che lo ha portato nella top ten provvisoria con 42.64 nel punteggio tecnico e 38.53 nei components. Decimo è il giovanissimo lettone Deniss Vasiļjevs, classe 1999, con 81.07 punti.
Veniamo poi al capitolo delusioni. Due errori fanno scivolare il kazako Denis Ten in dodicesima posizione, con 78.55 punti. Appena alle sue spalle troviamo invece il russo Maxim Kovtun (78.46), che non solo commette una sbavatura su un atterraggio, ma addirittura esegue due tripli toeloop, rendendo di fatto non valido il secondo, visto che il regolamento non prevede la possibilità di eseguire due volte uno stesso salto. Addirittura fuori dai migliori ventiquattro, invece, il cinese Han Yan ed il canadese Nam Nguyen, quinto un anno fa: i due non potranno dunque esibirsi nel programma libero.