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Rugby, Sei Nazioni 2016: Galles dilagante. Italia ko 67-14

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In quel del Millenium (o Principality) Stadium di Cardiff il Galles batte 67-14 l’Italia nell’ultima partita del Sei Nazioni 2016.

Al quarto minuto Rhys Webb va subito in meta, sugli sviluppi di una touche: il mediano di mischia schiaccia l’ovale vicino ai pali. E’ 7-0, ma l’azione è chiaramente viziata da un fuorigioco antecedente alla rimessa laterale.
Gli azzurri provano a reagire, a ritmi alti però il Galles è piu consistente. Biggar allora capitalizza il calcio piazzato del 10, al quarto d’ora.

Le cose peggiorano per gli azzurri, man mano che il tempo passa. Palazzani finisce sul taccuino dell’arbitro subendo un cartellino giallo. L’Italia è quattordici. I Dragoni ne approfittano nuovamente andando sul 13-0.
Alla mezz’ora poi il colpo di grazia: sull’asse Roberts-Biggar arriva un’altra meta sotto ai pali per il 20-0, che identifica al meglio la situazione della gara.

E’ un calvario. Arriva la segnatura pesante anche di Davies. All’intervallo è 27-0.

Il restart della ripresa non vede le cose cambiare. Jamie Roberts si fa trovare pronto al largo segnando un’altra meta, ma Biggar non converte. Galles 32-0 Italia.

Nessuna pietà per gli azzurri arriva ancora la meta di North per il temporaneo 39-0, che diventa però 39-7, quando Palazzani riesce a guidare la rolling maul oltre la linea di meta; con Haimona che converte.

È solo una piccola interruzione nella mattanza gallese. Williams va nuovamente in meta. Il punteggio si riaggiorna sul 46-7. Gli azzurri hanno comunque un moto d’orgoglio e con Garcia trovano meritatamente una seconda realizzazione per il 46-14.

Il “botta e risposta”, se così si può definire, e continuo. Al sessantacinquesimo i “Rossi” vanno ancora a trovare gioia, con Priestland che converte sistemando la situazione sul 53-14.

La girandola di cambi risveglia i ritmi di una partita ovviamente non frizzantissima. Nel finale Odiete andrebbe anche in meta, ma l’arbitro annulla per un vantaggio a favore dei padroni di casa che, sulla successiva azione, trovano poi due volte meta chiudendo le ostilità sul 67-14.

Foto: Fotosportit / FIR

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