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Rugby
Rugby, Sei Nazioni 2016: l’Irlanda spazza via l’Italia. Finisce 58-15
Con il punteggio di 58-15 l’Irlanda batte nettamente l’Italia nella quarta giornata del Sei Nazioni 2016.
Dopo un buon inizio italiano, la clamorosa indecisione fra Sarto e Odiete, su un ovale rimbalzante, lancia Trimble alla bandierina per la prima meta della gara. Si val sul 5-0, con Sexton che non converte.
L’Irlanda prende subito il sopravvento. McGrath al quarto d’ora raddoppia per i “Verdi”, a seguito di un’azione multifase caratterizzata dallo sfondamento dei ball-carrier. È 12-0.
A cavallo del venticinquesimo, poi, c’e un botta e risposta al piede fra Padovani e Sexton. L’Italia si sblocca, i padroni di casa mantegono inalterato il vantaggio sul 15-3.
Gli uomini di Schmidt debordano. CJ Stander realizza nuovamente, all’Aviva non sembra esserci partita. Lo score recita 20-3, pur con un Sexton piuttosto impreciso alle trasformazioni. La prima frazione però, si chiude ancora con una spettacolare azione irlandese che porta Heaslip a marcare una meta in campo aperto dopo una serie di passaggi spettacolari dei trequarti. Si va al riposo sul 25-3.
La ripresa inizia sullo stesso filone del primo tempo: Parisse cerca un passaggio interno, ma Payne intercetta andando in meta in mezzo ai pali in solitaria per il 32-3.
È una disfatta totale per gli uomini di Brunel. Arrivano ancora le mete di Heaslip e Cronin, poi però un lampo sull’asse Palazzani-Odiete per la realizzazione italica alla bandierina; Haimona converte per il 46-10.
È solo un intermezzo nell’incedere dei rivali: Madigan infatti va nuovamente a segnare mancando però i due punti addizionali. Al sessantacinquesimo è 51-10.
I cambi del Bel Paese provano a farsi onore sul prato di Dublino cercando di alzare il ritmo riuscendoci a cinque minuti dalla fine, quando poi Odiete imbecca Sarto che schiaccia in meta per il 51-15, che parrebbe chiudere la contesa. Ma Mcfadden non è d’accordo sistemando le cose alla fine sul 58-15.
Foto: Fotosportit/FIR
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