Snowboard
Snowboard: Moioli sogna la Coppa del Mondo, Fischnaller re di slalom
La domenica magica dell’Italia di snowboard è continuata in Germania, a Winterberg, con quattro atleti nei primi cinque dell’ultimo slalom della stagione. Ha vinto Edwin Coratti, talento consacrato dopo le medaglie iridate junior, e Roland Fischnaller, secondo, ha alzato la seconda Coppa del Mondo di specialità PSL della carriera. Quarto Christoph Mick, quinto Mirko Felicetti. Cesare Pisoni dirige sempre la squadra più forte del mondo.
Però c’è un appunto da fare. Mai come quest’anno Fisch è andato vicino alla sfera di cristallo generale, conquistata da Radoslav Yankov per la prima volta nella storia della Bulgaria. L’Italia, che aveva cominciato l’anno con uno spettacolare poker (e 4 nei 6) a Cortina, ha probabilmente raccolto meno del possibile. E un pizzico di amarezza non può non rimanere nella bocca di chi, a 35 anni e dopo aver finalmente ottenuto il titolo mondiale nel 2015 a Kreischberg, ancora non ha visto premiata al meglio la sua continuità di risultati.
L’anno prossimo gli azzurri potranno continuare a essere protagonisti, con la crescita dei giovani Coratti, Felicetti e Maurizio Bormolini che garantiscono un futuro roseo alla Nazionale. Ma Fischnaller ci riproverà? Nel distacco di 430 lunghezze da Yankov pesa l’eliminazione precoce di Bad Gastein scaturita, ironia della sorte, dal derby contro Aaron March. Della serie: fortissimi, sì, forse addirittura fin troppo da levarsi punti a vicenda. Perché con otto podi complessivi, l’Italia non è riuscita a vincere la Coppa del Mondo generale. Ed è un peccato.
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: Facebook Cesare Pisoni