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Superbike, round Thailandia 2016: Sykes per il riscatto, Rea per la conferma, Van der Mark per continuare a stupire

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I bolidi del Mondiale Superbike tornano in Thailandia per il secondo anno consecutivo. Il circuito Chang International di Buriram ospiterà il secondo round della stagione 2016. Lungo 4554 metri, con 12 curve, di cui 7 a destra e 5 a sinistra, è il tracciato più giovane tra quelli su cui si disputano le gare della Superbike.

Il circuito di Burinam non è particolarmente stressante per i pneumatici, avendo una configurazione piuttosto regolare. I problemi per piloti e team potrebbero giungere dalle condizioni meteo, viste le temperature elevate e l’alto tasso di umidità che solitamente aleggiano sulla cittadina thailandese.

I primi riscontri cronometrici li conosceremo venerdì mattina, al termine delle prime prove libere che scattano alle ore 04:15 (orario italiano). Clicca qui per consultare il programma del round 2.

Capiremo se in poco meno di due settimane la supremazia del nord-irlandese Jonathan Rea si sia affievolita o consolidata. Indubbiamente il Campione del Mondo troverà nel suo compagno di squadra Tom Sykes il primo rivale. L’inglese, autore di alcuni errori di guida e sfortunato protagonista di un contatto nel GP d’Australia, è sicuramente voglioso di pronto riscatto.

Fari puntati ancora una volta sulle Honda, fenomenali nel primo appuntamento grazie all’esperienza dello statunitense Nicky Hayden, ed all’esuberanza del giovane fenomeno olandese Michael Van der Mark. Il nostro Davide GIugliano su Ducati, dopo l’ottimo avvio condito con il podio in gara-2, tenterà di mettere in difficoltà i piloti Kawasaki, provando a scalare il podio almeno di un ulteriore gradino.

Foto: Fabio Bosi

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ciro.salvini@oasport.it

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