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Tennis, Rio 2016: i criteri di qualificazione e gli azzurri qualificati. Mistero doppio femminile

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Nel calendario tennistico di questa stagione nel mese di agosto ci sarà un ulteriore appuntamento, quello delle Olimpiadi di Rio 2016. Negli ultimi anni i Giochi sono diventati sempre più importanti per i migliori giocatori del mondo, che vogliono avere nel loro palmares oltre che ai tornei dello Slam anche una medaglia a cinque cerchi.

I criteri e i posti di qualificazione alle Olimpiadi sono ben chiari e di seguito andremo a spiegare torneo per torneo tutte le varie combinazioni. Il criterio fondamentale, però, per partecipare alle Olimpiadi è quello che un giocatore ha giocato con la propria nazionale per almeno tre volte nel quadriennio olimpico (una nel 2015 o 2016) in Coppa Davis o Fed Cup. Senza questo “status” non si potrà partecipare ai Giochi Olimpici, salvo in casi eccezionali (come ad esempio per i vincitori di prove Slam).

TORNEO DI SINGOLARE

Sia il tabellone maschile che quello femminile sarà composto da 64 atleti. Saranno qualificati di diritto i primi 56 del ranking Atp e Wta del 6 giugno 2016 (quindi appena terminato il Roland Garros) e ogni nazione può essere rappresentata al massimo da 4 atleti (se sono più di quattro si scelgono quelli con la miglior classifica). Restano poi altri sei posti disponibili e la ITF ha scelto dei criteri particolari di qualificazione:

  1. Deve essere presente nei 56 già qualificati almeno un giocatore del Brasile, l’eventuale assenza assegna di diritto al primo brasiliano del ranking un posto dei sei rimasti (attualmente Thomaz Bellucci è n°35 e al femminile Teliana Pereira n°50)
  2. Tutte le 6 “ITF Regional Association” devono essere rappresentate. Se una di loro non ha un qualificato, viene assegnato un posto di diritto, ma il giocatore deve essere all’interno dei primi 300 del mondo.
    Al maschile nessun problema, mentre al femminile situazione più complessa: per il Centro America c’è la portoricana Monica Puig (n°67), per l’Asia c’è la cinese Saisai Zheng (n°62), mentre per l’Africa c’è la tunisina Ons Jabeur (n°211)
  3. Due posti per vincitori di uno Slam o ex medaglie d’oro che sono tra i primi 200 del ranking mondiale.
  4. Se ci sono ancora dei posti liberi, la ITF gli assegna ai giocatori con il miglior ranking che rappresentano una nazione che non ha potuto eleggere nessun suo singolarista.

Inoltre la ITF si avvale della possibilità di assegnare due wild card. 

Per quanto riguarda l’Italia in questo momento al maschile sarebbero qualificati Fabio Fognini (32), Andreas Seppi (43) e Paolo Lorenzi (54), mentre al femminile Roberta Vinci (9), Flavia Pennetta (12), Sara Errani (18) e Camila Giorgi (43).
In questo momento è Simone Bolelli, numero 79 del mondo a rischiare di essere escluso dal torneo in singolare, mentre al femminile la probabile assenza di Flavia Pennetta apre le porte a Karin Knapp o a Francesca Schiavone, con la prima che deve migliorare il suo ranking ed invece la seconda potrebbe essere convocata avendo vinto uno Slam (Roland Garros 2010).

 

TORNEO DI DOPPIO

Saranno 32 le coppie presenti sia nel tabellone maschile che in quello femminile. Sono 24 le coppie che possono qualificarsi direttamente in base alla classifica redatta sempre il 6 giugno 2016.
Questi i criteri per la qualificazione diretta:

  • I primi 10 del ranking Atp di doppio possono scegliersi direttamente il proprio compagno. Se uno sceglie un connazionale all’interno della Top 10, allora il n°11 del ranking avrà diritto anche lui alla scelta.
  • le successive 14 coppie saranno selezionate in base ad una classifica combinata tra i due giocatori.

Restano poi 8 posti disponibili e questi sono i criteri di scelta:

  • Deve esserci una coppia del paese ospitante (il Brasile ha al maschile Marcelo Melo e Bruno Soares rispettivamente n°1 e n°8, mentre al femminile la prima è Paula Concalves al n°96). La coppia brasiliana deve comunque avere una classifica combinata dentro il numero 500 del ranking
  • Devono essere rappresentante tutte le 6 ITF Regional Association e la coppia deve avere una classifica combinata entro i primi 300 del ranking
  • Se sono ancora disponibili dei posti si scelgono le coppie con la miglior classifica combinata.

 

Per quanto riguarda l’Italia sicuri della qualificazione sono Fabio Fognini e Simone Bolelli, mentre è più difficile per il duo Andreas Seppi/Paolo Lorenzi.

Al femminile attualmente la situazione è di difficile lettura, perchè la migliore in classifica è Flavia Pennetta, ma la brindisina non ci sarà alle Olimpiadi e dunque la scelta dovrebbe ricadere su Sara Errani e Roberta Vinci, unica coppia al momento che può qualificarsi, ma i rapporti tra le due azzurre non sembrano essere idilliaci dopo lo scioglimento dello storico doppio, arrivato al numero 1 del ranking mondiale e capace di conquistare il Career Grand Slam.

 

TORNEO DOPPIO MISTO

Saranno 16 le coppie per il torneo maschile e femminile. Dodici si qualificano di diritto in base alla classifica combinata, mentre le restanti 4 verranno scelte dalla ITF sempre in base alla classifica combinata

Per quanto riguarda l’Italia sicuramente Fabio Fognini ci sarà e a questo punto bisogna capire se giocherà in coppia con Sara Errani o Roberta Vinci (entrambe le coppie sarebbero qualificate.

 

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andrea.ziglio@oasport.it

Foto di Stefania Gemma

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