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Ciclismo

Tirreno-Adriatico 2016: corsa mutilata, ma impossibile prevedere?

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Il Monte San Vicino, nella giornata di domani, doveva essere il giudice della Tirreno-Adriatico 2016. Nella giornata di oggi, però, la giuria ha determinato l’annullamento della gara a causa delle condizioni meteo e della neve caduta.

La corsa, di conseguenza, perde di valore. Viene a mancare l’unica vera tappa di montagna di una corsa che ora strizza l’occhio a Zdenek Stybar e Tejay Van Garderen, che hanno preso vantaggio con la cronosquadre e si sfideranno per la conquista della maglia azzurra nella frazione finale in una cronometro di 10 chilometri senza particolari difficoltà tecniche.

Data la scelta dell’organizzazione di inserire nel percorso una sola tappa difficile, era lecito attendersi, anche considerando il periodo dell’anno, una soluzione alternativa in caso si fossero presentate condizioni proibitive per salire al di sopra di certe quote per dare la possibilità agli atleti di giocarsi il titolo ad armi, più possibile, pari.

Di questa Tirreno resterà l’amaro in bocca di una sfida tra i big attesa ma eclissata dal meteo ma non solo. Sarà la Tirreno della prima World Tour di Gaviria, sarà l’ultima Tirreno di Cancellara, sarà la Tirreno del colpo di mano di Zdenek Stybar e sarà la Tirreno della multidisciplinarietà. I già citati Gaviria e Ztybar, infatti, sono o sono stati Campioni del mondo su pista il colombiano e di ciclocross il ceco. Una riflessione che può rendere meno amaro il taglio netto di una tappa dal percorso originario.

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gianluca.santo@oasport.it

Twitter: Santo_Gianluca

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