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Ciclismo

Tirreno-Adriatico 2016: Stybar finisseur eccellente! Tappa e maglia. Si vede davanti Nibali

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Ci si aspettava spettacolo nella seconda tappa della Tirreno-Adriatico, la prima in linea dopo la cronosquadre iniziale, e non è mancato: sul traguardo di Pomarance, posto 207 chilometri dopo la partenza di Camaiore, ad imporsi è il ceco Zdenek Stybar, che conquista grazie agli abbuoni anche la prima posizione in classifica generale. Percorso ideale per una corsa di inizio marzo: la tappa odierna sembrava identica ad una classica, con continui saliscendi e sede stradale molto stretta.

Inizio di frazione tranquillo. Consueto scenario: fuga sin dallo start. Sei i corridori all’attacco: Giorgio Cecchinel (Androni-Sidermec), Simone Andreetta (Bardiani-CSF), Cesare Benedetti (Bora-Argon18), Luis Mas (CajaRural-RGA), Nikolay Mihaylov (CCC Sprandi Polkowice) e Federico Zurlo (Lampre-Merida). I fuggitivi si sono dati cambi regolari, raggiungendo un vantaggio massimo superiore ai 6′, ma la BMC (squadra del leader della classifica Daniel Oss) ha gestito al meglio la situazione. A 30 chilometri dal traguardo si è iniziato ad animare il plotone, con tutte le squadre dei big arrivate davanti e un ritmo davvero altissimo. La fuga è terminata a dieci dall’arrivo, sotto la spinta del Team Sky.

Velocità elevatissime negli ultimi dieci chilometri, con la sede stradale molto stretta e piena di curve che ha fatto addirittura più selezione dell’altimetria. Primo a provarci a cinque dal traguardo Giovanni Visconti (Movistar), che non è riuscito a guadagnare più di un centinaio di metri. Sul GPM di Pomarance è spettacolo azzurro: prima ci prova Mirko Selvaggi (Androni), poi partono al contrattacco Diego Ulissi (Lampre Merida) e Gianluca Brambilla (Etixx Quick Step). Il gruppo però non si è spezzato e l’unico a riuscire ad andarsene è stato il ceco Zdenek Stybar, capitano della Etixx Quick Step: l’ex campione ceco ha fatto la differenza in discesa negli ultimi tre chilometri, mantenendo fino all’arrivo i pochi secondi di margine conquistati con il suo attacco. Da sottolineare un gran attacco di Vincenzo Nibali, purtroppo inutile, visto che è arrivato soltanto all’ultimo chilometro. Piazzamenti per Peter Sagan (Tinkoff) ed Edwald Boasson Hagen (Dimension Data).

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gianluca.bruno@oasport.it

Foto: Comunicato RCS

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