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Vela, Princesa Sofia 2016: Finn, 49er e Laser radial, in casa Italia ci si gioca Rio

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470 e non solo. Al Trofeo Princesa Sofia ci si gioca Rio pure nelle classi dove l’Italia ha già strappato il biglietto olimpico. Ufficializzati gli azzurri per Nacra 17, 49er FX, Laser standard e RS:X, mancano all’appello Finn, 49er e Laser radial.

La situazione del Finn è abbastanza intricata. Il biglietto olimpico è stato conquistato da Giorgio Poggi alla Gold Cup 2015. Nella griglia di partenza stilata prima della rassegna iridata neozelandese l’azzurro con i migliori risultati è stato Michele Paoletti, in difficoltà tuttavia nelle manifestazioni degli ultimi mesi. Proprio in queste regate è riemerso Filippo Baldassari, addirittura nono agli ultimi Europei. Non è la prima volta che il finnista delle Fiamme Gialle riemerge nel momento chiave della stagione; anche quattro anni fa a Londra, il finanziere vinse infatti, a sorpresa, le selezioni olimpiche.

Grosso punto interrogativo anche sul 49er con cinque equipaggi più o meno sulla stessa linea. Scegliere tra Jacopo Plazzi–Umberto Molineris, i cugini Dubbini, Stefano Cherin-Andrea Tesei, Ruggero Tita-Pietro Zucchetti e Uberto Crivelli Visconti-Gianmarco Togni non sarà affatto semplice.

Qualche dubbio infine anche per il Laser radial con Silvia Zennaro, Martha Faraguna e Joyce Floridia in piena lotta. Nonostante una rassegna iridata da dimenticare Zennaro è comunque la favorita con la qualificazione conquistata a Santander e il miglior piazzamento ai recenti Europei. Per la velista chioggiotta chiudere davanti alle compagne di squadra anche a Palma di Maiorca potrebbe risultare decisivo.

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francesco.drago@oasport.it

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