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Volley, SuperLega – Scattano i playoff scudetto! Chi sarà Campione d’Italia? Civitanova prima, Modena e Trento all’attacco

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Si è conclusa la regular season di SuperLega. Un girone di ritorno compattissimo, giocato in poco più di due mesi dopo essere rientrati dai tornei di qualificazione per le Olimpiadi 2016, ha espresso i verdetti del massimo campionato italiano di volley maschile.

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Civitanova ha trionfato nella stagione regolare, conquistando un meritato primo posto frutto di undici vittorie consecutive. Nessuno è riuscito a battere i cucinieri nell’anno solare in corso (fatta eccezione per Trento nella semifinale di Coppa Italia) e così la Lube partirà con il vantaggio del campo alla caccia del quarto scudetto della sua storia.

La squadra di Chicco Blengini sembra attrezzata per il colpaccio, vista l’ampissima panchina a disposizione del CT dell’Italia e considerando l’elevato tasso tecnico degli uomini che il coach torinese può schierare in campo. Osmany Juantorena stella indiscussa e protagonista di un campionato da incorniciare, riscoperto un grandissimo Enrico Cester, Christenson ha dato parecchia solidità in cabina di regia, capitan Miljkovic ha trascinato il reparto offensivo, senza dimenticarsi la classe di Grebennikov, il buon lavoro di Cebulj, la possibilità di alternare due centrali unici come Podrascanin e Stankovic. Se le riserve si chiamano Fei, Priddy, Parodi e Kovar (sulla via del recupero)…

Le figurine spesso non fanno vincere i campionati ma Civitanova, dopo quanto dimostrato nelle ultime settimane, parte con i favori del pronostico. Ad aver alzato le quote dei marchigiani è stata la vittoria nello scontro diretto con Modena qualche settimana fa: quel ko casalingo ha dato una direzione diversa al mese di febbraio dei canarini che hanno perso lo smalto fisico, venendo anche eliminati dalla Champions League.

 

L’impegno nella competizione continentale potrebbe pesare invece su Civitanova, anche se i quarti di finale dei playoff scudetto non sembrano così impegnati. La sfida a Latina, già sconfitta quattro volte in stagione, sembra tutt’altro che proibitiva. Sarà sì il remake della passata stagione, quando i pontini eliminarono Macerata, ma ora la storia sembra totalmente diversa, con Blengini che ha cambiato panchina.

Il primo turno non dovrebbe destare parecchi problemi neanche per Modena che si troverà di fronte Padova, al suo ritorno nei playoff dopo undici anni di assenza. Gli uomini di Lorenzetti sembrano aver ritrovato un po’ di brio nelle ultime uscite, ritornando dal black-out che ha rovinato il cammino in Europa e in regular season dopo aver alzato al cielo la Coppa Italia.

Modena ha perso la finale della passata stagione e quest’anno sembra ancora più attrezzata per cercare il colpaccio: riportare lo scudetto nella capitale del volley dopo troppi anni di digiuno. Earvin Ngapeth, Lucas, Bruninho, Luca Vettori: uomini del genere non capitano tutti i giorni, la squadra è compatta e coesa, il livello tecnico è molto elevato. Tutto dipenderà da loro stessi e soprattutto dalla concentrazione che dovrà essere sempre al massimo. Modena spera di recuperare Petric e Piano, giocatori fondamentali nel cammino playoff, e magari di ricevere qualche aiuto dal mercato.

 

Si preannuncia la semifinale che ripercorrerà l’atto conclusivo del 2015: Modena vs Trento, questa volta con gli emiliani favoriti dal fattore campo. I Campioni d’Italia non dovranno sottovalutare l’ostacolo Molfetta, trascinata dall’imprendibile Hernandez e contro cui hanno già perso due volte in stagione (3-0 in Puglia nell’andata di campionato e 3-2 in casa nel ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia).

Se gli uomini di Stoytchev dovessero passare l’ostacolo Exprivia allora con ogni probabilità si ritroverebbero contro Modena. Trento ha sconfitto gli emiliani in entrambe le sfide di campionato (sempre al tie-break) ma è stata demolita nella Finale di Coppa Italia.

Trento deve recuperare assolutamente Filippo Lanza e Mitar Djuric, entrambi fuori per infortunio. La diagonale Giannelli-Nelli è di assoluto valore ma c’è bisogna della stella greca per puntare in alto, il capitano è imprescindibile per variare il modulo di banda ora con Antonov-Urnaut. Ritornerà anche Matey Kaziyski? L’operazione di mercato sembra molto difficile ma staremo a vedere.

Quello che è certo è che Trento con la rosa completa può dare del filo da torcere a tutti e non parte mai battuta, considerando carisma e aggressività che contraddistingue i dolomitici, motivati a difendere il titolo fino in fondo.

 

Verona e Perugia, che si scontreranno nei quarti di finale, sembrano leggermente inferiori alle tre favorite annunciate (Civitanova, Modena, Trento), soprattutto in serie al meglio delle cinque partite. Squadre di altissimo valore ma che negli scontri diretti con le big hanno sempre dimostrato di avere qualcosina in meno.

Gli uomini di Giani avranno il favore del campo e hanno recuperato tutti gli effettivi: Starovic, Kovacevic, Sander, Zingel stanno meglio e sono pronti per la sfida ad Atanasijevic e compagni. La sfida si preannuncia molto equilibrata e incerta, chi vince dovrà poi andare a tenere testa a Civitanova, salvo miracoli di Latina.

 

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