Boxe
Boxe femminile, preolimpico europeo 2016: CAPOLAVORO DI IRMA TESTA! Battuta la francese Mossely!
La promessa è realtà: Irma Testa si consacra tra le big della boxe femminile internazionale. A soli 18 anni, la pugile di Torre Annunziata (NA), dopo aver vinto tutto nelle categorie giovanili, compie un autentico capolavoro nel preolimpico di Samsun, superando ai quarti di finale dei pesi leggeri per split decision la francese Estelle Mossely, numero due del ranking mondiale!
L’azzurra affronterà in semifinale la bulgara Svetlana Staneva: chi vince staccherà il pass per le Olimpiadi di Rio 2016.
“Oggi è stata abbastanza dura, Estelle è molto brava. Lei ha giocato con l’esperienza che a me manca, io sulla velocità. Ora affronterò una bulgara che non dovrebbe essere un grosso problema”, le parole della campana rilasciata a fine match.
“La classe immensa di Irma Testa non poteva che portarla a prevalere“, ha dichiarato il presidente federale Alberto Brasca, che ha aggiunto “i giudici non hanno potuto fare altro che dare ragione alla nostra straordinaria atleta. La bulgara penso sia alla sua portata, in questo momento superiore ad Irma c’è solo Katie Taylor, ma anche con lei non darei l’esito per scontato”.
Si ferma invece ai quarti di finale la corsa di Marzia Davide (-51 kg).
La campana si è arresa ai punti e con verdetto unanime a Stanimira Petrova. La bulgara si conferma così bestia nera per l’azzurra. Le due si erano già affrontate nella finale iridata dei -54 kg nel 2014 e nel recente Torneo di Murcia meno di un mese fa: ad imporsi fu sempre la pugile dell’Est Europa.
Davide avrà ancora a disposizione un’ultima occasione per approdare alle Olimpiadi di Rio 2016 ai Mondiali in programma a maggio: servirà arrivare in semifinale (dunque a medaglia). Attenzione: le convocazioni per la rassegna iridata sono ancora tutte da scrivere, dunque non va escluso a priori un possibile ritorno di Terry Gordini nei -51 kg.
Di seguito il commento ai match di giornata dell’head coach Emanuele Renzini: “Marzia purtroppo se la vedeva con una che non è solo brava, ma ha anche una bella immagine. I giudici ci pensano due volte prima di far perdere una campionessa del mondo. Era un’impresa dura, a mio parere Marzia ha vinto chiaramente due round. E’ andata così, ci riproveremo ai Mondiali. Su Irma mi sentivo abbastanza sereno per la vittoria. Avevamo già affrontato la francese in una sessione di guanti e si intravedeva una superiorità tecnica da parte della nostra. La bulgara è superabile, ora la qualificazione è un obiettivo raggiungibile“:
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Foto: FPI