Boxe
Boxe femminile, preolimpico europeo 2016: Irma Testa si qualifica alle Olimpiadi di Rio!
Oggi si è scritta una nuova pagina di storia per la boxe italiana. Irma Testa è infatti la prima atleta di sempre a qualificarsi alle Olimpiadi per il Bel Paese in uno sport che, nella sua versione femminile, è approdato tra i cinque cerchi solo dal 2012.
Dopo l’impresa compiuta nei quarti di finale con la francese Estelle Mossely, la 18enne di Torre Annunziata ha vinto una furiosa battaglia nella semifinale dei pesi leggeri con la bulgara Svetlana Staneva, imponendosi ai punti per split decision (39-37, 38*-38, 37-39).
Nel primo round la campana soffriva le avanzate di un’avversaria ostica, mancina e ficcante con il suo jab destro. Irma piazzava un pregevole gancio destro in apertura, prima di subire la pressione della bulgara, che andava a segno due volte con il gancio sinistro.
L’azzurra pareggiava i conti nella seconda ripresa, vinta in maniera nitida. La pugile del Bel Paese si distingueva per la continuità nell’azione: partenza con il diretto destro, subito seguito da un velocissimo diretto sinistro. Combinazioni che non davano modo a Staneva di reagire.
Il copione non mutava neppure nella terza frazione, aperta da due precisi ganci destri di Testa. La bulgara si faceva vedere solo con qualche gancio sinistro isolato, aggiudicandosi tuttavia la ripresa.
Il match si decideva dunque nell’ultimo e decisivo round. Irma entrava nella guardia dell’avversaria con il jab sinistro, punendola poi con un saettante diretto destro. Secondi finali entusiasmanti, con l’azzurra che veniva avanti con coraggio, conquistando la finalissima che vale anche il pass per il Brasile.
Nell’atto conclusivo, comunque importante nell’ottica di scalare il ranking mondiale che determinerà le teste di serie per le Olimpiadi, l’italiana affronterà l’azera Yana Alekssevna, che a sorpresa ha battuto la fuoriclasse irlandese Katie Taylor (campionessa olimpica in carica e cinque volte iridata della categoria) con verdetto unanime. Chissà che la giornata odierna non possa venire ricordata come quella dell’ideale passaggio di testimone tra la dominatrice dell’ultimo decennio ed un astro nascente di 18 anni che tanto potrà dare alla Nobile Arte tricolore.
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federico.militello@oasport.it
Foto: FPI