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Boxe, preolimpico europeo 2016: l’Italia raggiunge l’obiettivo, rimpianto per Valentino

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Il torneo europeo di qualificazione olimpica (TQO) di Samsun si è concluso ieri con un ottimo bilancio per la boxe azzurra. L’Italia ha infatti qualificato tre pugili ai Giochi Olimpici di Rio 2016, che vanno così ad affiancarsi a Valentino Manfredonia (81 kg) e Clemente Russo (91 kg), già certi da tempo del pass conquistato per la rassegna a cinque cerchi.

Ad attirare su di sé le attenzioni degli appassionati italiani è stata soprattutto Irma Testa, la giovanissima atleta campana che, staccando il pass per la categoria 60 kg, è diventata la prima donna italiana a qualificarsi nel pugilato ai Giochi Olimpici. Plurimedagliata a livello giovanile, Testa affrontava il suo primo torneo importante da senior, ed ha risposto presente, battendo ai quarti di finale la francese Estelle Mossely, numero due del mondo, e perdendo di misura la finale contro l’azera Yana Alekseevna. Per la grande speranza della boxe azzurra è arrivata dunque la conferma di un talento senza eguali nella storia di questa disciplina in Italia, che le potrebbe permettere di andare a cercare una medaglia già a Rio 2016.

Arrivano due importanti conferme, invece, dal settore maschile, dove si sono qualificati Vincenzo Mangiacapre (69 kg) e Manuel Cappai (49 kg). Già bronzo a Londra 2012 nella categoria inferiore, Mangiacapre era forse l’atleta con più possibilità di qualificazione olimpica alla vigilia, essendo accreditato della testa di serie numero due del tabellone. Il ventisettenne ha portato a termine il compito con una medaglia d’argento al collo, mentre il cagliaritano Cappai ha dovuto sudare un po’ di più, andando ad ottenere il pass nello spareggio tra i due semifinalisti perdenti. Per lui si tratterà di fare meglio rispetto a Londra 2012, quando, giovanissimo, perse sin dal primo incontro.

Il principale rimpianto di una spedizione positiva resta quella ferita che ha impedito a Domenico Valentino (60 kg) di sfidare il britannico Joseph Cordina. La sfida contro il numero due del seeding si annunciava certamente difficile, ma l’azzurro, campione del mondo nel 2009, aveva tutte le carte in regola per giocarsela con il gallese, e per poi andare a cercare la qualificazione olimpica. Per lui, come per tutti gli altri pugili che non hanno ancora ottenuto il pass, la prossima possibilità sarà rappresentata dal torneo di qualificazione mondiale.

TUTTI I MEDAGLIATI DEL TORNEO DI SAMSUN

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Immagine: FPI

giulio.chinappi@oasport.it

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