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Calcio femminile, Qualificazioni Europei 2017: Svizzera-Italia 2-1. Un brutto primo tempo costa caro alle azzurre

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Nel quarto incontro delle Qualificazioni agli Europei 2017 di calcio femminile, del Gruppo 6,  l’Italia esce sconfitta  2-1 dal confronto con la Svizzera, leader del girone a punteggio pieno a quota 15 punti, alla Tissot Arena di Biel. Un risultato frutto di un brutto primo tempo nel quale le ragazze di Antonio Cabrini sono apparse troppo timorose e con poche idee al cospetto di una compagine molto ben organizzata che, al di là delle reti messe a segno, ha creato altri pericolI nell’area di rigore italiana. Nel prossimo match del 12 aprile, a Reggio Emilia, contro l’Irlanda del Nord, saranno fondamentali i 3 punti per difendere il secondo posto in classifica e mettere un tassello importante per conquistare il pass europeo.

L’Italia scende in campo con un 3-5-2 molto accorto con Katia Schroffenegger tra i pali, difesa costituita da Sara Gama (capitano), Elisa Bartoli e Raffaella Manieri, in mediana Marta Carissimi, Daniela Stracchi e Martina Rossucci, sulle fasce Alia Guagni e Barbara Bonansea e in attacco il tandem formato da Ilaria Mauro e Patrizia Caccamo. Una formazione fin troppo difensiva quella messa dal ct che viene subito punita alla prima disattenzione dal fenomeno svizzero Ramano Bachmann che, al 7′, taglia fuori la retroguardia azzurra beffando in uscita la Schroffenger. Svizzera che attacca prevalentemente dal lato destro sfruttando le non sempre puntuali coperture della catena di sinistra Bonansea-Manieri ed è da un cross di Ana Maria Crnogorcevic, al 26′, che le rossocrociate sfiorano il raddoppio con Fabienne Humm. Selezione di Martina Voss-Tecklenburg che dimostra, dunque, grandi attitudini offensive ma pericolose topiche difensive e per pochissimo che la citata Bonansea non tramuta in goal una disattenzione incredibile tra il portiere Stenia Michel e il centrale Caroline Abbe con la palla che colpisce la parte alta della traversa. Un episodio che però non intacca le certezze delle padrone di casa che si rendono nuovamente pericolose al 34′ con una conclusione dai 25 metri di Meriame Terchourn dove è eccezionale l’estremo difensore italiano. Sfortunatamente, un paio di minuti dopo la Svizzera raddoppia grazie ad un tiro dalla traiettoria particolare della Terchourn che inganna Schroffenegger e porta a due le marcature delle rossocrociate. Con il goal svizzero si conclude la prima parte di gara.

Nella ripresa, Cabrini effettua due cambi, sostituendo Alia Guagni, quasi mai in partita, e Marta Carissimi, in difficoltà in mezzo al campo, ed inserendo Elena Linari ed Alice Parisi. La squadra appare molto più determinata, riuscendo ad intercettare diversi palloni nella zona nevralgica del campo e avendo delle opportunità in ripartenza come quella capitata alla Caccamo che però difetta di precisione davanti al portiere svizzero al 60′. 120 secondi più tardi è la Mauro ad avere un’altra buona chance ma anche in questo caso l’Italia si dimostra poco concreta. Il goal, però, è nell’aria ed arriva al 65′ quando grazie ad un’ottima rifinitura di Bonansea la neo entrata Parisi punisce con un bel diagonale Michel accorciando le distanze. Svizzere che iniziano a sbandare in difesa ed è sui piedi di Rosucci l’occasione del pari sugli sviluppi di un calcio d’angolo al 75′ quando la conclusione al volo della giocatrice del brescia si infrange contro il portiere avversario. E’ l’ultimo sussulto di un incontro che lascia qualche rimpianto in casa italiana, per l’approccio negativo del primo tempo costato caro.

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Immagine: pagina FB Sara Gama

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