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Curling, Pyeongchang 2018: la strada dell’Italia verso i Giochi Olimpici

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I Campionati Mondiali femminili che si sono tenuti a Swift Current (Canada) e quelli maschili che si stanno svolgendo in questi giorni a Basilea (Svizzera) hanno ufficialmente aperto la corsa verso le qualificazioni ai Giochi Olimpici invernali di Pyeongchang 2018.

Presente in qualità di squadra padrona di casa a Torino 2006, dove fu settima al maschile e decima al femminile, l’Italia spera di qualificarsi per la prima volta sul campo al torneo a cinque cerchi, un’impresa che però non sarà facile. Al di là della Corea del Sud, qualificata d’ufficio come Paese organizzatore, saranno nove i posti a disposizione per le altre nazionali sia tra gli uomini che tra le donne. I primi sette posti saranno determinati dalla classifica a punti combinata tra i risultati dei Mondiali 2016 e quelli dei Mondiali 2017, mentre gli ultimi due posti verranno messi in palio in un apposito torneo.

Al femminile, la rassegna iridata di Swift Current ha già designato le prime gerarchie (clicca qui per saperne di più), con le campionessa mondiali della Svizzera che hanno raccolto il massimo possibile, 14 punti, mentre l’Italia di Federica Apollonio ha ottenuto il punto della dodicesima posizione. Per qualificarsi in modo diretto, dunque, le azzurre dovrebbero ottenere un risultato di grande prestigio per issarsi tra le migliori sette formazioni – sempre al netto della Corea del Sud. Nel caso in cui non dovessero riuscirci (ed anche nel caso in cui non dovessero qualificarsi ai Mondiali 2017), le azzurre potrebbero comunque partecipare al torneo per gli ultimi due pass olimpici, essendosi garantite la partecipazione allo stesso grazie alla partecipazione agli ultimi Mondiali.

La squadra maschile, invece, non si è qualificata per i Mondiali di Basilea, ma potrebbe disputare la rassegna del prossimo anno, a patto di terminare tra le prime sette della prossima edizione degli Europei, o di giungere ottava e vincere lo spareggio con la vincente della divisione B. Ad ogni modo, per partecipare al torneo di qualificazione olimpica, basta aver preso parte ad uno degli ultimi quattro Campionati Mondiali, per cui gli azzurri ne avrebbero comunque il diritto grazie alla loro presenza nell’edizione dell’anno scorso con il team di Joël Retornaz.

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Immagini: World Curling Federation

giulio.chinappi@oasport.it

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