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Formula 1

F1, GP Cina 2016: a Shanghai sarà ancora Rosberg contro tutti?

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Il Circus della Formula 1 resta in Asia, spostando baracca e burattini “solo” di qualche migliaia di chilometri, dal Bahrein alla Cina. Nel Paese più popoloso del globo, i Fab Four della velocità su quattro ruote ci arrivano con obiettivi e motivazioni ben precisi, ma il verbo-guida sarà uno solo per tutti: vincere.

Nico Rosberg cercherà di fare tripletta e allungare ulteriormente in testa alla classifica generale, mentre il compagno di squadra e Campione del Mondo in carica, Lewis Hamilton, vuole assolutamente tornare sul gradino più alto del podio (dopo esserci salito, da “spalla” però, sia in Australia sia in Bahrein) e ripristinare le vecchie gerarchie in Casa Mercedes. E nelle dinamiche iridate…

In quel di Maranello, invece, urge scacciare i fantasmi delle “precarietà strutturali” e ricominciare a vincere, dopo il terzo posto di Vettel a Melbourne ed il secondo di Raikkonen a Sakhir. Tuttavia, i due guai tecnici “appariscenti” che hanno messo fuori gioco Kimi all’esordio e Seb prim’ancora della partenza, in Bahrein, ad oggi preoccupano parecchio, pesando molto più dei podi conquistati. Nel frattempo Rosberg è già a 32 punti dal finlandese ed a 35 dal tedesco della Rossa

Per ciò che concerne gli “Altri”, Daniel Ricciardo vuol continuare a fare miracoli, dopo due ottimi quarti posti, a bordo di una Red Bull alquanto sgasata (vedi Kvyat). Così come vuole continuare a stupire l’esordiente team Haas, che ci ha preso gusto nel vedere il rampante Romain Grosjean costantemente a ridosso dei top drivers (al contrario del due-volte ritirato Esteban Gutiérrez).

La Williams sbarca in Cina forte dei buoni risultati fatti registrare lo scorso anno sul circuito di Shanghai: quarto e quinto tempo in qualifica, quinto e sesto posto in gara, dietro solo al solito quartetto rosso-argenteo. In questa stagione, però, Massa e Bottas non sono partiti benissimo, ergo, il prossimo weekend potrebbe essere quello buono per rivedere la scuderia inglese nuovamente sugli standard del 2015.

I due torelli scatenati, Verstappen e Sainz, sono da par loro pronti a regalare un’altra puntata della movimentata, nuova “faida intestina” che sta scaldando quest’inizio di 2016. Il GP cinese della scorsa stagione ha visto i due giovani portacolori della Toro Rosso in grossa difficoltà. Sarà così anche stavolta?

Infine, il capitolo Alonso. In Cina, lo spagnolo dovrebbe tornare al volante della sua McLaren, dopo il terrificante incidente di Melbourne; ma in casi come questi il condizione è d’obbligo, fin quando non arriveranno conferme ufficiali, dai medici, innanzitutto. Nel frattempo, la scuderia di Woking si gode il “panchinaro” che tanto bene ha fatto in Bahrein: Stoffel Vandoorne. Il giovane pilota belga, richiamato in Asia per sostituire il convalescente Nando, ha disputato un’eccellente prova sul tracciato di Sakhir, dove ha subito conquistato il primo punto in carriera.

Ricordiamo che sabato, a Shanghai, ritornerà il vecchio format della lotta per la pole position, dopo l’immediata “rivolta” di team e piloti all’indomani dell’introduzione delle nuove, orrende qualifiche-ghigliottina.

IL PROGRAMMA DEL GP DI CINA 2016 E COME SEGUIRLO IN TV

 

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giuseppe.urbano@oasport.it

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