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Ginnastica, Olimpiadi 2016 – Italia, quali saranno le azzurre e gli obiettivi per Rio? La caccia ai body entra nel vivo

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Mancano poco più di 100 giorni alle Olimpiadi 2016. La marcia di avvicinamento all’evento sportivo più importante del quadriennio è ormai entrata definitivamente nel vivo.

La ginnastica ha completato il suo percorso di qualificazione (Italia con 12 pass a disposizione). Chi volerà a Rio? Quali saranno le azzurre convocate? E quali sono gli obiettivi della nostra Nazionale?

GINNASTICA ARTISTICA FEMMINILE (squadra, 5 posti):

Rispetto a quattro anni fa è il settore che ha compiuto il passo in avanti più importante, stabilendosi nell’elite del movimento internazionale grazie ai quinti posti ottenuti ai Mondiali 2014 (in qualifica, ribadito in finale) e ai Mondiali 2015 (nel turno di qualificazione che ha spalancato le porte di Rio 2016, poi settime nell’atto conclusivo con una formazione rivista).

Chi vestirà il body azzurro tra meno di quattro mesi? Chi avrà l’onore di strappare la convocazione per l’evento sportivo più importante e prestigioso, quello sognato da qualsiasi atleta fin da piccolo? Enrico Casella ha a disposizione solo cinque posti (rispetto ai sei delle rassegne iridate), aspetto che complica ulteriormente la costruzione di una squadra che possa replicare quantomeno il settimo posto di Londra 2012 e che abbia le potenzialità per fare meglio.

La seconda finale della nostra storia è l’obiettivo minimo del gruppo, indipendentemente da chi sarà formato, poi vedremo se completata la missione si potrà sperare anche in qualcosa di più concreto. Al momento la nostra Nazionale è un po’ incerottata.

Vanessa Ferrari non ha ancora debuttato in stagione ma il suo sogno a cinque cerchi è sempre vivo, sperando di potersi prendere quell’alloro che le manca in un palmares infinito. Erika Fasana ha ripreso lentamente, l’abbiamo già ammirata sugli staggi e la sua presenza è importante, lei può ambire a una finale al corpo libero. Carlotta Ferlito ha sempre nelle corde la possibilità di agguantare l’atto conclusivo alla trave dove poi può succedere di tutto. Elisa Meneghini, Enus Mariani, Martina Rizzelli, Sofia Busato, Tea Ugrin e Lara Mori sono le altre ragazze in corsa.

 

GINNASTICA ARTISTICA MASCHILE (individualista, 1 posto):

L’Italia sarà rappresentata a Rio da Ludovico Edalli. Il 22enne bustocco ha ottenuto il pass nominale al Test Event e nessuno glielo può più togliere. Prima apparizione in una rassegna a cinque cerchi (aveva già conquistato una medaglia di bronzo nell’edizione giovanile). È un buon generalista che può ambire a ottenere la qualificazione all’atto conclusivo sul giro completo come gli era già successo ai Mondiali 2014.

L’Italia sconta i pessimi Mondiali 2015, conclusi con un mesto 19esimo posto che ci ha tagliato fuori anche dal Test Event. Un passo indietro dopo tre partecipazioni consecutive con l’intera squadra. Ora bisognerà risorgere con i giovani.

 

GINNASTICA RITMICA (gruppo, 5 posti):

Da questa edizione delle Olimpiadi si possono portare solo 5 atlete e non le 6 che eravamo abituati a vedere, impedendo così il tradizionale cambio tra un attrezzo e l’altro. Emanuela Maccarani si troverà così costretta a lasciare a casa una delle sue ragazze con cui ha preparato meticolosamente questo appuntamento. Ricordiamo quali sono le nostre Farfalle/Leonesse in attesa della dolorisissima scelta attesa prima della partenza di Rio: Marta Pagnini, Camilla Patriarca, Andreea Stefanescu, Sofia Lodi, Alessia Maurelli, Martina Centofanti.

La qualificazione è arrivata grazie al quarto posto ottenuto ai Mondiali 2015. Le Farfalle/Leonesse si presenteranno con l’obiettivo di conquistare una medaglia dopo il bronzo di Londra 2012 e l’argento di Atene 2004. Missione assolutamente alla portata delle azzurre, salite più volte sul podio iridato nel corso delle ultime stagioni.

GINNASTICA RITMICA (individualista, 1 posto):

La qualificazione è stata ottenuta da Veronica Bertolini grazie all’eccellente performance del Test Event. L’obiettivo è quello di ben figurare, difficile agguantare una finale che sarebbe storica.

 

TRAMPOLINO ELASTICO:

Italia assente sia al maschile che al femminile. Flavio Cannone, il più accreditato per ottenere la qualificazione, ha fallito i Mondiali 2015. Inseguiva la sua quarta partecipazione ai Giochi nella specialità introdotta solo a Sydney 2000.

 

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