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Ginnastica, Serie A – La Brixia trionfa davanti ai 10000 di Roma: scudetto in tasca! Busato si esalta, Campana la migliore, applausi Fasana e Rizzelli sugli staggi

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Diecimila persone sugli spalti, una festa vera e propria della Polvere di Magnesio che per un giorno si è impossessata della Capitale. Al PalaLottomatica di Roma è andato in scena uno spettacolo davvero unico e da incorniciare, autentico spot per l’intero movimento che oggi ha raggiunto il record di pubblico per una prova del massimo campionato italiano a squadre.

In un pomeriggio già passato alla storia e che potrebbe fungere anche da manifesto per la candidatura della Città Eterna all’organizzazione delle Olimpiadi 2024, la Brixia Brescia ha conquistato la terza tappa della Serie A 2016 di ginnastica artistica.

Le Campionesse d’Italia, dall’alto dei loro 139.900 punti, si impongono per la terza volta in questa stagione dopo i successi di Rimini e Ancona, mettendo una seria ipoteca sulla conquista del 14esimo scudetto della loro storia. Le ragazze di Enrico Casella, per confermare il tricolore sui loro body per la terza volta consecutiva, dovranno semplicemente concludere all’ottavo posto la Finale in programma a Torino il prossimo 6 maggio: insomma una semplice formalità per la squadra più forte del nostro Paese.

 

Le bresciane hanno potuto contare sulle stoccate delle tre big azzurre, ancora in fase di recupero dai problemi fisici e che non sono ancora in grado di esibirsi su tutti gli attrezzi. Grande bomba di Sofia Busato che ormai ci ha abituato troppo bene al volteggio con il suo doppio avvitamento: 15.200 (due decimi di bonus). La comasca si conferma irresistibile alla tavola, ora speriamo di recuperarla al meglio in vista dei grandi appuntamenti.

Un po’ lo stesso discorso che si può fare per Erika Fasana, che si sta lasciando alle spalle l’infortunio alle tibie e che è salita sugli staggi. L’azzurra ha portato in gara il nuovo esercizio (6.0), brillando per esecuzione salvo una piccola sbavatura che non le ha impedito di stampare un super 14.500 (due decimi di bonus). E dire che fino a un anno fa questo era l’attrezzo a lei meno congeniale, negli ultimi mesi lo ha allenato parecchio e sta ottenendo ottimi risultati. Speriamo che recuperi presto per il suo corpo libero e il doppio avvitamento al volteggio.

Attenzione a quanto fatto da Martina Rizzelli che ha deciso di fare un ulteriore passo in avanti, aumentando ulteriormente le proprie difficoltà alle amate parallele: 6.3 il suo D Score, sbilanciamento dallo Stalder dopo il Pak, una prova di grande spessore valutata con 13.700 (niente bonus), andrà pulita l’esecuzione per ottenere risultati ancora migliori.

La Brixia Brescia ha dovuto fare ancora a meno di Vanessa Ferrari. La Campionessa del Mondo 2006 è alla prese con i problemi al tendine d’Achille, sperando che recuperi per i prossimi appuntamenti.

Determinante il contributo su tutti gli attrezzi della giovanissima Giorgia Villa, classe 2003 che si è resa protagonista di una bellissima gara (13.950, 13.850, 13.650, 14.000), secondo posto nel concorso generale individuale (55.450). Hanno dato solidità Lavinia Marongiu e Francesca Noemi Linari.

 

Il PalaLottomatica aspettava anche Carlotta Ferlito ma la folla di Roma ha dovuto fare a meno della propria beniamina, a riposo dopo la brutta botta patita al Trofeo di Jesolo. Senza la sua stella la Gal Lissone ha faticato, concludendo al quinto posto (134.400) e pagando la giornata non propriamente positiva di Elisa Meneghini.

La brianzola doveva riscattare l’opaca prova di Coppa del Mondo ma la sua gara non è stata delle più brillanti. Alla trave è nuovamente caduta dal difficilissimo teso avvitato, un vero peccato perché il resto dell’esercizio è stato eseguito meravigliosamente tanto che le è valso un positivo (13.800, 6.1). Elisa ha poi messo piede a terra anche dalle parallele (12.300) in chiusura di giornata. In mezzo un bellissimo corpo libero (14.600, ma quattro decimi di bonus) e l’avvitamento e mezzo al volteggio è stato portato a termine con un passo in avanti in atterraggio (14.200). A sorpresa non è riuscita a salire sul podio dell’all-around virtuale (quarta con 54.900).

 

L’Artistica 81 Trieste replica il secondo posto ottenuto un mese fa ad Ancona con 137.600. Queste volta le giuliane si prendono due punti abbondanti di distacco dalla Brixia dopo aver sfiorato il miracolo al PalaRossini quando persero dalle lombarde per solo mezzo decimo di punto.

Le ragazze di Diego Pecar hanno ottenuto il risultato di prestigio grazie alla strepitosa giornata di Giorgia Campana che in casa ha confezionato la più bella gara delle ultime due stagioni. La romana, che per la prima volta gareggiava di fronte al proprio pubblico, ha dato una grande prova di efficienza. L’olimpica di Londra 2012 ha conquistato il concorso generale individuale con 55.750, ritornando ai vecchi fati alle parallele (14.150) ma brillando anche tra trave (14.100) e volteggio (14.100), prima di chiudere al quadrato (13.400).

Trieste ha schierato l’infinita Federica Macrì, unica dell’intero circuc che in carriera aveva già gareggiato a Roma (nel 2008 al Memorial Klimenko prima delle Olimpiadi di Pechino) e ancora capace di dare solidità alla squadra. Tea Ugrin a mezzo servizio, ma la Campionessa d’Italia non si è tirata indietro a trave (13.900) e corpo libero (13.450).

Ora Campana e compagne sono seconde in classifica generale, distaccate di 15 punti dalla Brixia Brescia (lo scudetto è mera utopia) e con due punti di vantaggio su Gal Lissone e Giglio Montevarchi.

 

Sono state proprio le toscane a completare il podio giornata (135.550), trascinate dalla positiva giornata di Lara Mori, terza nell’all-around (55.300). Tanta continuità per Lara, senza grossi errori, la linearità che si chiede in un campionato di Serie A (13.850, 13.850, 13.450, 14.150). Accanto a lei la fida compagna Alessia Leolini che ha sfoderato un grande salto al volteggio (14.500).

Le ragazze di Stefania Bucci si sono imposte in volata sulla Forza e Virtù 1892 Novi Ligure (135.000) ben condotta da Arianna Rocca (14.450 col nuovo corpo libero che le frutta sei decimi di bonus, pulita alla trave da 14.000, avvitamento al volteggio da 14.050) e da Desiree Carofiglio (da annotare il 14.250 al quadrato e il 14.350 al volteggio).

 

Enus Mariani, altra grande stella in campo gara, è caduta purtroppo dalle parallele per due volte (12.150) ma è stata brava a riscattarsi alla trave (14.400). Un vero peccato gli errori sugli staggi perché per il resto del pomeriggio aveva spiccato per pulizia di esecuzione (14.150 al corpo libero e 14.000 con l’avvitamento al volteggio). La sua Pro Lissone si è dovuta accontentare della settima piazza (131.000), alle spalle della WSA San Benedetto del Tronto che conferma il suo ottimo stato di salute.

A pari punti con le brianzole anche la Olos Gym 2000 di Roma (131.000). Nona la Fratellanza Savonese (129.850) di Michela Redemagni e Francesca Deagostini. Decima l’Estate 83 Lograto (129.150), undicesima la Gymnasium Treviso di Adriana Crisci (129.100), dodicesima la Polisportiva Casellina Scandicci (121.300) di Sofia Bonistalli (14.200 col dty).

Scandicci è ormai retrocessa in Serie A2, Gymnasium e Savonese sembrano le altre due principali indiziate per il salto indietro di categoria con l’Estate 83 che deve comunque guardarsi le spalle al pari della Olos Gym 2000.

 

(foto Giorgia Urbani)

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