Artistica
Ginnastica, Serie A – Le pagelle di Roma: Campana al top, Busato spicca, staggi difficili di Fasana/Rizzelli
Ieri pomeriggio si è disputata al PalaLottomatica di Roma la terza tappa della Serie A 2016 di ginnastica artistica. Di seguito le consuete pagelle per scoprire le migliori di giornata, con un focus particolare sulle ragazze nel giro della Nazionale. Come sempre i voti e i giudizi si riferiscono esclusivamente alla gara in oggetto. Per vedere i voti di ogni singola ginnasta vi basterà cliccare sulle varie pagine.
GIORGIA CAMPANA: 9. È ritornata quella dei giorni migliori e in casa sfodera la sua miglior gara tra 2015 e 2016. La romana è in gran palla per tutto il pomeriggio, rinverdisce i fasti di un tempo, convince e piace per il piglio ma soprattutto per una buona tecnica. La rivediamo sopra i 14 punti per tre quarti di gara (14.000 al volteggio e 14.150 alle parallele senza bonus, 14.100 alla trave con un decimo di “aiuto”) prima di chiudere al corpo libero (13.400) regalandosi una bella gioia con cui aiuta anche la sua squadra a raggiungere il secondo posto finale. Giorgia è prima nel concorso generale individuale, risultato di grande prestigio.
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ERIKA FASANA: 8. Ormai sembra diventata una super specialista alle parallele. Il recupero della forma dopo i problemi alle tibie prosegue, nel frattempo lei si cimenta sugli staggi che fino a un anno fa erano l’attrezzo a lei meno congeniale. Prova un nuovo esercizio di rilievo (6.0 il D Score) e strappa un super interessante 14.500, per la seconda volta consecutiva miglior punteggio di giornata nella specialità. Speriamo di rivederla presto a corpo libero e volteggio, attrezzi che l’hanno fatta diventare grande.
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ELISA MENEGHINI: 6-. Una gara tutt’altro che brillante per la comasca che fatica a lungo nel pomeriggio. Cade ancora dal difficilissimo teso avvitato alla trave (è riuscita a tenerlo solo ad Ancona, diventando la prima italiana a eseguire questa difficoltà G), mette piede a terra anche dalle parallele, commette un vistoso passo in avanti in atterraggio dall’avvitamento e mezzo al volteggio. Una prestazione insufficiente vedendo questi aspetti ma non dobbiamo dimenticare l’eccellente esecuzione alla trave prima e dopo l’errore (molto pulita e precisa, 6.1 la nota di partenza) oltre alla buona interpretazione al corpo libero (14.600 su cui pesano i quattro decimi di bonus).
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SOFIA BUSATO: 8,5. Ormai chi la ferma più al volteggio. Doppio avvitamento sempre preciso e pulito, esecuzione di tutta sostanza e nuovo over 15 in cassaforte per la terza volta consecutiva in questa stagione. 15.200 (due decimi di bonus) per una nuova prova di forza sul suo attrezzo preferito, recuperando lentamente la miglior forma fisica per vederla anche altrove.
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MARTINA RIZZELLI: 8. Incrementare le difficoltà è sempre un aspetto fondamentale nella ginnastica contemporanea. Martina non si tira indietro e alza nuovamente il tiro alle sue parallele, aggiungendo tre decimi preziosissimi nel suo esercizio che ora spicca per il suo 6.3 di D Score. Una nota di partenza vertiginosa ma che naturalmente deve essere ancora stabilizzata. L’esecuzione non è stata perfetta, da rivedere al meglio il nuovo passaggio, ma il voto alto è meritato per la volontà di migliorarsi continuamente. Con la speranza che presto recuperi anche il volteggio dopo l’operazione del 2015.
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ENUS MARIANI: 6,5. Una media tra le due pesanti cadute alle parallele, suo attrezzo preferito su cui purtroppo non è riuscita ad andare d’accordo a Roma, e il resto della gara che è stato di buon profilo. Soprattutto alla trave dove ha prontamente riscatto gli errori degli staggi sfoderando una prestazione davvero da urlo: 14.400 (5.5, senza bonus), migliore in assoluto di giornata, linee pulitissime, grande esecuzione. Bene anche la prova al corpo libero (14.150) e l’avvitamento al volteggio (14.000).
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LARA MORI: 6,5. Non arrivano grandi picchi in termini di punteggio ma ci mette grande sostanza, sbagliando poco e facendo la sua gara pulita (come testimonia il terzo posto nell’all-around) per trascinare la Giglio Montevarchi verso un altro bellissimo podio di tappa.
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TEA UGRIN: 6,5. A mezzo servizio ma non si tira indietro. Assolutamente positiva la prova alla trave (13.900, 5.5, niente bonus) poi sale anche al corpo libero (13.450, 5.0, niente bonus) e dà una mano fondamentale a Trieste per salire sul secondo gradino del podio.
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GIORGIA VILLA: 7,5. Un’altra gara di altissima sostanza. Non ha raggiunto i picchi della prova di Rimini ma al PalaLottomatica la ragazza classe 2003 ha brillato ancora una volta dimostrando un grandissimo talento naturale. Seconda nell’all-around virtuale alle spalle di Giorgia Campana per soli tre decimi di punto, la brixiana esegue un pulito avvitamento (13.950), buone parallele (13.850, 5.5) e trave (13.650, 5.2), al corpo libero beneficia di sei decimi di bonus per toccare quota 14.000.