Giro d’Italia 2016: gli outsiders per la classifica generale. Chaves e Dumoulin mine vaganti

Dopo aver lottato fino all’ultima tappa per l’ultima Vuelta a España, Tom Dumoulin torna ad un grande giro con ambizioni di classifica. Definirlo un cronoman è ampiamente riduttivo ma nella specialità ormai va annoverato tra i migliori al mondo. In salita può difendersi, ma deve testarsi in una corsa come il Giro, diversa dalla Vuelta: anche per questo, è difficile capire se potrà realmente puntare ad un risultato di prestigio all’esordio. Già il Romandia potrebbe dare maggiori informazioni sull’attuale condizione dell’atleta della Giant-Alpecin: fino ad ora non ha lasciato il segno nei 18 giorni di gara cui ha preso parte.

Facciamo un passo indietro e torniamo ancora all’ultima Vuelta, il grande giro che ha lanciato definitivamente Johan Esteban Chaves, talentuoso scalatore colombiano in forze all’Orica-GreenEDGE. Quando la strada sale il fisico leggero gli consente di provare a fare la differenza e sulle pendenze del Giro potrebbe trovarsi molto bene nonostante lo scorso anno abbia faticato e non poco. Da allora, però, è cresciuto ancora e potrebbe finalmente consacrarsi, dopo una prima parte di carriera molto complessa, tra i grandi. Il punto debole? La cronometro, dove potrebbe perdere minuti.

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gianluca.santo@oasport.it

Twitter: Santo_Gianluca

Foto By Rob Schleiffert from Holland (Tom Dumoulin – Tour de France 2015) [CC BY-SA 2.0], via Wikimedia Commons

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